Lo status di neopromossa non ha finora messo in imbarazzo un Bari che, al di là del più roseo dei pronostici, è andato a stabilirsi fin da subito ai piani alti della classifica in Serie B. Il distacco minimo che divide i biancorossi dalle prime due posizioni - le quali garantiscono la promozione diretta - permette ai galletti di cullare il grande sogno della Serie A.

Andando ad analizzare i numeri, è possibile provare a fare una proiezione statistica di quella che potrebbe essere la quota punti del Bari a fine stagione e se la stessa, dando uno sguardo alle stagioni precedenti, dovesse essere sufficiente per la promozione.

Il Bari ha conquistato trentatré punti in venti partite, una media ad incontro di 1.65. Dovesse questo numero rimanere invariato, i galletti a fine campionato avranno conquistato 63 punti circa. Considerando i soli campionati di Serie B a venti squadre, dunque a partire dal 2018/19, tale quota non risulta sufficiente: la soglia di sbarramento per la Serie A non é mai andata al di sotto - in questo arco temporale - dei 66 punti del Lecce nel 2019. Ricorrendo ad una elementare media matematica dei punteggi delle precedenti seconde classificate, la quota promozione è pari a 68 punti, cinque in più quindi rispetto alla proiezione del Bari.

La distanza dal colpo grosso pare - almeno statisticamente - minima e i biancorossi, seppur slegati da alcun obbligo di successo, sono tenuti a provarci in virtù di una squadra che sa di potersi imporre ai più alti livelli della categoria. Il rendimento in casa - piuttosto deludente nel girone d’andata - potrà fare la differenza: il grande successo con il Parma può e deve essere il segnale definitivo di un ritrovato feeling con il San Nicola. Questa potrebbe essere una stagione importante, a Mignani e ad i suoi ragazzi l’onere e l’onore di regalare un sogno a questa piazza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 gennaio 2023 alle 19:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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