Aprile dolce dormire recita un famoso proverbio, ma i tifosi biancorossi avranno ben altri interessi che riposare tra le braccia di Morfeo. È il momento per il Bari di mettere la quinta e sfrecciare in un finale di stagione da urlo. Ad aprile presumibilmente si deciderà il destino della squadra, se sarà promozione diretta o saranno playoff. La valenza del quarto mese dell’anno è quindi ai massimi livelli.

Raggiunta la salvezza, Di Cesare e compagni possono quindi guardare con fiducia al rush finale di campionato. Con otto partite ancora da disputare nulla può essere oggi precluso. Per consolidare le posizioni più alte della graduatoria serve allora un buon ruolino di marcia. La difficoltà sta nel fatto che andranno in scena diversi scontri diretti, contro avversari scomodi e pronti a prendersi lo scalpo dei biancorossi. Il recente passato però strizza l'occhio al team di Mignani, che lo scorso anno festeggiò la promozione proprio ad inizio mese.

Si parte sabato alle 16.15 contro il Benevento dell’ex Stellone al San Nicola, per sfatare i fantasmi di uno stadio non proprio amico in questo campionato. Si tornerà in campo poi a Pasquetta, lunedì 10 aprile, nel big match contro il sorprendente Sudtirol, oggi terzo con un punto in più del Bari. A metà mese, il 15 aprile, la gara casalinga contro il Como. Una sfida ostica, con i lariani in netta ripresa e a caccia di una posizione playoff, con stelle come Fabregas e Cutrone in rosa.

Il mese di calcio giocato si chiuderà con una partita caldissima, con l'incontro di domenica 23 all’Arena Garibaldi di Pisa. Un vero e proprio antipasto playoff, con i toscani obbligati a vincere per scalzare l’attuale quarta posizione in classifica dei galletti. Vincere, sia in Toscana che in Alto-Adige, sarebbe un grandissimo segnale di forza. Un monito per tutti quelli che non considerano questa squadra pronta al grande salto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 marzo 2023 alle 20:00
Autore: Claudio Mele
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