Un difensore come attaccante, Valerio Di Cesare è stato anche questo nel Bari 2023/2024 che all’ultima curva della propria stagione è riuscito per il rotto della cuffia ad evitare una clamorosa ed indigesta retrocessione in Serie C. Gli aggettivi, per il capitano, ormai si sprecano e sui social impazzano nel frattempo video e meme virali che lo vedono raffigurato nei panni di San Valerio con tanto di aureola.

Per Di Cesare, in attesa di comprendere quale sarà il suo futuro, se ancora da giocatore o da dirigente, la stagione appena conclusasi resta una delle migliori a livello realizzativo, la seconda per l’esattezza dietro solo a quella in Serie D dell’annata 2018/2019 quando, sempre in biancorosso, maturarono ben 6 marcature.

L’ex Brescia, inoltre, è riuscito a strappare a German Denis il titolo di giocatore più anziano a mettere a referto una marcatura in B, record ora fissato a 41 anni, senza dimenticare come egli sia stato il secondo giocatore più decisivo in termini di reti di tutta la squadra, dietro solo a Sibilli con 12. Insomma, un attaccante vero e proprio, capace di racimolare anche una rete in più di Puscas che di ruolo, a differenza di Di Cesare, fa proprio l’attaccante. In un campionato contraddistinto da poca chiarezza e tante contraddizioni, il capitano ha rappresentato ancora una volta l’unica certezza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 25 maggio 2024 alle 17:00
Autore: Sabino Del Latte
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