I numeri: Antenucci al top, Avellino vittima preferita. L'1-1 e la maledizione...

Niente da fare per il Bari in Irpinia, che vede sfumare la quarta vittoria consecutiva per la rete nei minuti finali di Kanoute. Il risultato non va però a complicare la classifica dei galletti, a +5 dal Palermo in vista dell’incrocio previsto tra da due settimane. Nelle ultime 4 giornate i biancorossi hanno mostrato qualche difficoltà di troppo in trasferta, appena una vittoria, ma rimangono la migliore del Girone C per rendimento, insieme alla Turris con 17 punti.

Quello di ieri è stato il quarto pareggio in campionato, tutti con il parziale di 1-1 e caratterizzati dal medesimo andamento: vantaggio della prima frazione e rimonta subita nella ripresa. Si tratta del secondo fuori casa dopo quello della prima giornata a Potenza. Nei precedenti con l’Avellino, i galletti sono avanti 18 a 13, mentre i pareggi sono 12, di cui 10 in terra Irpinia, dove il risultato di 1-1 è capitato 4 volte, l’ultimo nel 2017 a segno Salzano e Verde; anche in questi casi, biancorossi sempre avanti e poi raggiunti. Nel complesso le vittorie in Campania sono state appena 3 (2018, 2003, 1966). 

Le grandi parate non bastano, invece, a Frattali ad evitare la quattordicesima marcatura stagionale, quinta miglior difesa dietro Catanzaro, Avellino, Palermo e Monopoli. In trasferta si è incassata almeno una rete 4 volte nelle recenti 5 sfide, imbattuto solo nel derby di Andria.

Si conferma ad altissimi livelli il rendimento di Antenucci, salito a 8 in campionato e al quarto posto tra i cannonieri del Girone C. L’attaccante è al suo quinto gol in 4 uscite, vicino al momento migliore assoluto con la maglia del Bari, contraddistinto da 7 reti in 5 gare tra il novembre e dicembre 2019. Con i galletti è arrivato a quota 46, nono bomber della storia del club, -1 da Galano e Costantino. Dal dischetto è tornato ad essere un cecchino quasi infallibile, dopo la pessima scorsa stagione (media del 50%), con 4 rigori segnati su 5 (errore solo con la Paganese). L'Avellino, infine, si conferma la vittima preferita in carriera per l'attaccante, punita 9 volte in 13 confronti, di cui 4 realizzati con il Bari.