Seconda giornata andata in archivio in cadetteria. Al comando l'inedito duo Frosinone-Cosenza, entrambe a punteggio pieno dopo i successi rispettivamente contro Brescia e Modena. Da registrare il primo successo in campionato del Cagliari, che ha battuto il Cittadella in Sardegna, e quello del Venezia, che ha espugnato il Druso di Bolzano. In pillole i cinque migliori episodi di giornata.

FROSINONE CAPOLISTA E I TIFOSI INNEGGIANO GROSSO - Vola in vetta alla classifica il Frosinone di Fabio Grosso. I ciociari hanno battuto con merito il Brescia, con un bel 3-0 firmato da Moro (prima rete in B), Caso e Mulattieri. Novanta minuti perfetti per gli uomini di Angelozzi, che si candidano ad essere la mina vagante del campionato. Merito anche dell'ex tecnico del Bari, capace di abbinare una solida fase difensiva (zero reti incassate) ad una costante spinta offensiva. Lo hanno capito anche i tifosi, che dalle tribune dello Stirpe hanno inneggiato Grosso con un coro. In conferenza stampa la risposta del mister: "È stato molto emozionante, li ringrazio. Condivido questa emozione con tutto il gruppo".

PARTIPILO SHOW E LA FRECCIATA A GAGLIOLO - Primo successo in campionato per la Ternana, che davanti al pubblico amico ha battuto la Reggina per 1-0. Protagonista indiscusso del match Anthony Partipilo, autore della rete decisiva con una perfetta volé di destro che si è spenta in fondo al sacco. Un gol d'autore per l'ex Bari, che si è preso l'attacco sulle spalle viste le contemporanee assenze di Falletti, Donnarumma e Pettinari. Intervistato dai media umbri, Partipilo ha anche risposto per le rime a Gagliolo, che lamentava le non perfette condizioni del Liberati (Il campo era una spiaggia ha detto il difensore amaranto). Effettivamente loro hanno giocato sui campi della Champions League la risposta di un divertito Partipilo.

CAGLIARI OK CON IL GOL DEL FIGLIOL PRODIGO - Prima gioia stagionale per il Cagliari, capace di battere alla Unipol Domus Arena un mai domo Cittadella. Protagonista della vittoria il figliol prodigo Marco Mancosu, Marchigeddu come direbbero in Sardegna. Il trequartista trentaquattrenne, nato proprio a Cagliari, era tornato qualche giorno prima dopo aver rescisso con la Spal. Mancosu è un prodotto del vivaio rossoblu, che ha vissuto un avvio di carriera in prima squadra molto promettente: il debutto in Serie A contro l’Ascoli nel 2007, bagnato da un gol, e dieci presenze nella stagione successiva. Poi il prestito al Rimini e il ritorno alla casa madre, abbandonata definitivamente nel 2009. Fino al nuovo inizio, 13 anni dopo.

CRISI MODENA, TESSER RICONFERMATO - Non è un momento felice per il Modena del patron Righetti, reduce dalla sconfitta di Cosenza contro la capolista. I canarini, dopo aver battuto il Sassuolo nel derby emiliano di Coppa Italia, sembravano poter fare un campionato importante, ma dopo due giornate sono ancora a secco di punti. Nel turbinio di voci c'è finito anche Attilio Tesser, dato per possibile esonerato. Rumor prontamente smentiti dalla società, che si è detta fiduciosa dell'operato del tecnico di Montebelluna e soprattutto consapevole di poter risalire la china, già a partire da sabato prossimo, quando al Braglia arriverà la Ternana. 

PERUGIA E LE POLEMICHE SUL CURI - Sul campo è finita 0-0, ma fuori dal rettangolo verde le due squadre continuano a darsi battaglia. Perugia e Parma sabato sera hanno impattato con un pari che ha evidenziato soprattutto le pessime condizioni del manto erboso del Curi. Pecchia a fine gara ha così commentato: "Conoscevamo i valori del Perugia, ma non sapevamo il valore del Curi: storicamente è un campo straordinario, però, francamente, oggi il campo era al limite dell'impraticabilità". Da Perugia è arrivata la risposta direttamente dell'agronomo che cura il terreno di gioco Schermaglie di una B già scoppiettante.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 agosto 2022 alle 13:00
Autore: Claudio Mele
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