Nell'ambito della rubrica di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato del match vinto contro il Pisa dai galletti. Di seguito, le sue parole in esclusiva.

Arriva una vittoria "surreale" contro il Pisa promosso in A: partita strana, ma i 3 punti rimangono. Condivide la scelta di Longo di chiudersi dopo il gol, probabilmente puntando sulla "poca concentrazione" del Pisa? Che peso hanno questi 3 punti?
“Secondo me non si può dare una valutazione alla partita vinta dal Bari, anche perchè secondo me il Pisa non ha più giocato dal momento in cui sapeva di essere in Serie A anche con la sconfitta visto il risultato dello Spezia. Il Bari si è limitato a gestire: secondo me se gli avversari avessero avuto lo stimolo, la motivazione di dover far risultato non sarebbe finita così la partita. Detto questo, il fatto che il Bari abbia preso i tre punti è relativo: anche se dovesse disputare i playoff, non lo farebbe da protagonista. Del resto è stato anche confermato dallo stesso Longo; pertanto, non vedo cosa possa cambiare che il Bari entri o meno nei playoff”.

Partita poco giudicabile tatticamente, ma per la prima volta è stata proposto un 4-4-2 puro. È una soluzione che la intriga e che, con approcci diversi, potrebbe rivelarsi utile anche in ipotetici playoff?
“A me personalmente il 4-4-2 non intriga, non ha mai intrigato: è un sistema piuttosto scolastico e prevedibile. Però può dare i suoi vantaggi come tutti i moduli che hanno pregi e difetti. Non sono con la squadra tutti i giorni come Longo e non posso giudicare, ma nell’eventualità di playoff, a prescindere dal modulo, non credo arriverebbe in fondo”.

Magalini, in settimana una conferenza per "tranquillizzare" la piazza. Rispetto allo scorso anno, si è passati dall'esuberanza di Polito alla "calma" del nuovo ds. Dal punto di vista comunicativo, un dirigente così è quello che serve ad una piazza come Bari?
“Da apprezzare sicuramente il fatto che Magalini ci metta la faccia in questo momento difficile per il Bari, ma non credo che possa essere così fondamentale per tranquillizzare la piazza che ormai ha confermato di non essere in linea e di essere in totale disaccordo con la proprietà per i motivi che conosciamo tutti. Ognuno ha la sua personalità e i suoi modi, ma non credo che questo possa avere influenza sulla squadra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 22:20
Autore: Alessio Bonavoglia
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