Bari, tre punti in un clima surreale, tra festeggiamenti avversari e proteste dei tifosi. Il destino ora è nelle tue mani

Al Bari serviva una vittoria per continuare a sperare nei playoff, e una vittoria è arrivata. I biancorossi superano 1-0 in casa il Pisa e consolidano l’ottavo posto, riavvicinandosi al Palermo settimo che dista un solo punto. La squadra di Moreno Longo parte bene e, dopo soli 9 minuti, passa in vantaggio: rimessa laterale lunghissima di Pucino, rimbalzo in area che beffa la retroguardia pisana e Nicholas Bonfanti, ex della sfida, si avventa come un rapace sulla palla e, di testa, porta avanti i suoi. Dopo il gol, il Bari si rende pericoloso solo in un’occasione con Lasagna, che tenta una conclusione da fuori, e poi si limita a difendere il risultato contro un Pisa sicuramente influenzato dalle notizie che arrivano da Reggio Emilia. Dopo il vantaggio della Reggiana sullo Spezia, infatti, i nerazzurri hanno abbassato molto il ritmo, limitandosi a gestire la sfera senza pensare troppo a far male. Dal canto suo, il Bari si è chiuso in difesa, rinunciando praticamente ad attaccare.

Poco male, arrivati a questo punto della stagione. Dopo due sconfitte (contro Modena e Cosenza), in un ambiente a dir poco surreale con la protesta della Curva, i tre punti contro la seconda in classifica sono grasso che cola. A due giornate dalla fine, con Cittadella e Sudtirol da affrontare, la qualificazione ai playoff passa dalle mani del Bari: due vittorie regalerebbero certamente la qualificazione ai galletti, visto l’ottavo posto consolidato (con il Cesena a pari punti, ma con lo scontro diretto a favore per i pugliesi).

L’ultima sfida al San Nicola di questa regular season è stata a dir poco particolare, con il Pisa che ha festeggiato la Serie A nonostante la sconfitta e il Bari tornato negli spogliatoi con pochissimi tifosi sugli spalti. La squadra di Longo ritornerà in vista del playoff? Ora due trasferte per decretare il proprio destino.