Era il 2020 e un Bari in piena rincorsa promozione (dalla C alla B) cercava innesti utili per centrare l'obiettivo. L'allenatore? Proprio quel Vincenzo Vivarini che, ora, sarà chiamato ad osservare e determinare soluzioni in vista di una nuova sessione di riparazione. In attesa di scoprire quel che succederà fra un mese quando si riapriranno i battenti di una nuova finestra di calciomercato, andiamo a riavvolgere il nastro su quello che è stato, di fatto, il primo mercato di gennaio di Vivarini.

Nomi per la categoria importanti. A Bari arrivò l'estro di Laribi, ma anche la solidità di Maita. Quest'ultimo di lì in poi sarebbe divenuto un'autentica colonna del club, prima dell'addio di quest'estate che ha fatto certamente rumore. Ciofani (difensore, dal Pescara) fu un'altra mossa volta a render più solida la difesa. Mentre in attacco la scommessa portò il nome di Rocco Costantino, che - pur senza strafare - si sbattè non poco quando chiamato in causa. Lasciarono Bari, sempre in quel gennaio, calciatori come Ferrari, Neglia e Floriano, in una epurazione offensiva che non è escluso riguardi anche più di qualche nome quest'anno che fin qui ha deluso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoBari
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