I Matarrese appoggiano l'iniziativa stadio di Giancaspro. Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, Michele Matarrese - fratello del compianto Vincenzo e patron della società di costruzioni facente capo alla famiglia che ha governato il Bari per tanti anni - analizza: "Uno stadio da 60 mila posti ora è troppo grande. L’ipotesi di riqualificazione, con riduzione della capienza, è ragionevole e va sostenuta. E' stato uno stadio all’avanguardia, definito l’Astronave per la sua bellezza, funzionale e sicuro. Al tempo ci sembrava piccolo come capienza per le attese che c’erano. L’avvento della pay-tv ha cambiato tutto".

I piani erano più ampi... "Realizzammo solo l’antistadio, con tanta fatica. Renzo Piano fece uno studio preliminare su tutta la zona che costeggiava il canalone, destinata agli sport minori. Studiammo la costruzione di un albergo vicino allo stadio ma il comune non ci assecondò. Poi dopo il torto enorme subito per Punta Perotti, abbiamo scelto di dare priorità alla nostra azienda. La pista di atletica? Il primo progetto non la prevedeva. Il presidente della Fidal Puglia, Paolo Danese, si impuntò e la inserimmo: i costi lievitarono di 7 miliardi. Se è necessario un tagliando? Non da un punto di vista statico. La copertura aveva bisogno di manutenzione ordinaria, mai realizzata dal Comune. E così i petali della copertura si sono rovinati. Nelle ipotesi del nuovo progetto, che ha il favore di Renzo Piano, esternamente non cambierà nulla. La pista sarà eliminata per avvicinare le tribune inferiori al campo di gioco. Sono una buona idea anche gli sky-box e i ristoranti".

Non parteciperà ai lavori direttamente l'impresa Matarrese che augura, comunque, un in bocca al lupo a Giancaspro: "Gli auguro di essere più fortunato di noi, e di trovare investitori seri per completare il progetto. A Bari chi vuole realizzare grandi opere viene sempre ostacolato. Se parteciperemo? Per ora no. Dobbiamo smaltire le sofferenze che ci ha dato l’As Bari, club che mio fratello Vincenzo ha amato carnalmente".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 giugno 2017 alle 07:05
Autore: Redazione TuttoBari
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