Con il cuore denso di rabbia e di amarezza, l'ex centrocampista biancorosso Totò Lopez, ai microfoni di TuttoBari.com, ha parlato della disfatta di Cittadella e dei responsabili di questa sconfitta. Ecco, di seguito, le sue parole.

Sulla disfatta di Cittadella di ieri sera: ''E' stata la delusione più grande ma anche la naturale conseguenza di questo rush finale di stagione. So che c'è ancora più contestazione di prima ma è tutto comprensibile alla luce di quello che abbiamo visto. Cittadella è stato l'epilogo più triste di questa stagione considerando che era un avversario alla portata del Bari anche se aveva tante motivazioni per via della salvezza da raggiungere. Ma è inutile dire altro. Se non ci si mette in testa che con questa proprietà non ci sono ambizioni, è inutile parlare ancora. E poi lo stesso Longo si è fatto trascinare da questo contesto non avendo quella giusta personalità nel far percepire al meglio quelle che erano le sue esigenze sul piano tecnico e sulla scelta dei giocatori. Ieri davvero è stata una serata tristissima''.

Sulle responsabilità della sconfitta di Cittadella: ''Ma è chiaro che la prima responsabile di tutto è la società. Questa gente qui ancora non ha capito che a Bari non sono più graditi. C'è oramai un allontanamento reale tra loro e i tifosi. Non c'è più connessione semmai ce ne sia mai stata anche prima ed è incredibile che la proprietà non percepisca ancora questo. Bari non merita questo trattamento. Questa piazza merita rispetto. E' umiliante tutto ciò e, personalmente, sono arrabbiato e rammaricato. So che ci sono ancora alcuni tifosi che hanno ancora pazienza ma oramai è inutile andare avanti in questo modo perchè la stagrande maggioranza del popolo biancorosso è stanca di questa situazione di stallo e di mancanza di prospettive ambiziose. Bari non è succursale di nessuno''.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 10 maggio 2025 alle 15:00
Autore: Maurizio Calò
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