Negli ultimi giorni, il nome di Roberto D’Aversa è tornato prepotentemente accostato alla panchina del Bari. L’attuale tecnico ancora sotto contratto con l’Empoli, nonostante la retrocessione in Serie B, rappresenterebbe un profilo di esperienza e carattere per raccogliere l’eredità di Moreno Longo. Ma a far rumore, oltre alle competenze dell’allenatore abruzzese, è soprattutto il legame che lo unisce a Valerio Di Cesare, attuale vice direttore sportivo biancorosso.

I due si conoscono molto bene: a Parma, tra il 2016 e il 2018, hanno vissuto due stagioni indimenticabili. D’Aversa in panchina, Di Cesare in campo come leader difensivo. Insieme hanno costruito un’autentica cavalcata trionfale, riportando i ducali dalla Serie C alla Serie A con due promozioni consecutive. Un’impresa che resta nella memoria dei tifosi emiliani e che ha cementato un rapporto professionale e umano profondo.

Proprio questa intesa potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro del Bari. Con Di Cesare ora nelle vesti dirigenziali la scelta di affidare la guida tecnica a un uomo di fiducia come D’Aversa non sarebbe affatto casuale. La sintonia costruita sul campo potrebbe tradursi in un progetto tecnico solido, basato su valori condivisi e obiettivi chiari.

Resta da superare il nodo contrattuale con l’Empoli, ma le sensazioni sono positive. Bari merita una nuova ripartenza e lo potrebbe fare puntando su una coppia che ha già dimostrato di saper vincere insieme.

Sezione: News / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 15:30
Autore: Antonio Testini
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