Giuseppe Pugliese e quel derby mancato...

A la Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe 'Gepi' Pugliese, terzino sinistro 28enne nativo di Turi ma "emigrato" a Verona, racconta emozioni ed impressioni alla vigilia di un derby tutto personale. 

Questa sarebbe dovuta essere la sua estate per un motivo o per l'altro, pochi mesi fa infatti il destino aveva bussato alla porta de fluidificante pugliese per offrirgli sul piatto d'argento un ritorno, il riaffacciarsi nella sua carriera di un sogno che aveva da ragazzo, quando vestiva le maglie di Noicattaro e Monopoli. Nella sessione estiva di calciomercato l'ex-Varese era stato vicinissimo al trasferimento a Bari, dopo diversi incontri con il ds Angelozzi, il calciatore era ad un passo ma il destino. ancora una volta protagonista. lo ha smentito. Inforunio e sei mesi fuori, un infortunio partito durante un innocua amichevole estiva contro la Fiorentina ha impedito che il sogno si realizzasse: "Questa estate hanno parlato di tante trattative, alcune, però fittizie. Quella con il Bari era reale, ho avuto un piacevole incontro con Angelozzi il quale mi ha fatto un’offerta davvero interessante. Mi ero preso del tempo, anche per valutare insieme alla società, alla quale sono legato per un altro anno, per valutare i progetti e le necessità prima di decidere cosa fare. Verona è per me una seconda casa, la gente mi vuole bene. Quindi sarei andato via per poche destinazioni, una delle quali, certamente, era Bari. Ma poi il destino non ha voluto".

Dopo un lungo calvario, Gepi oggi è alle prese con la riabilitazione. Tolte le stampelle da un paio di settimane, si divide tra piscina e palestra, con l’obiettivo di tornare in campo per Natale. E oggi assisterà alla partita dalla tribuna: "Non giocando  non ci saranno le stesse emozioni. Non faccio pronostici per scaramanzia ma sicuramente sarà una bella partita: il Bari mi ha stupito, senza penalizzazione sarebbe sopra il Verona. Gioca a viso aperto - conclude - con Torrente si esprime meglio in trasferta avendo attaccanti veloci. Noi dobbiamo essere attenti a non scoprirci, perché potremmo restare fulminati dalle giocate degli attaccanti biancorossi".