Con il rompete le righe in casa Bari si è chiusa ufficialmente la proficua stagione 2021/22. I biancorossi possono adesso godersi le meritate vacanze dopo un'annata soddisfacente. Chi, però, non si prenderà neanche un giorno di ferie è il direttore Polito, che così come la scorsa estate avrà tantissimo lavoro da compiere in vista del prossimo campionato. La Serie B che si prospetta sarà tra le più difficili di sempre, con più di metà delle squadre con ambizioni da Serie A. Il Bari non sarà da meno e per questo il dirigente partenopeo dovrà operare grossi cambiamenti nell'attuale organico.

Non sarà rivoluzione totale, ma gran parte della rosa attuale verrà rivista. Chi ha giocato meno si trasferirà in altri lidi, mentre chi è stato perno portante della squadra in questi anni potrà vedere mutare la gerarchia. È il caso di Antenucci e Frattali, per lunghi tratti dell'annata rispettivamente capitano e vicecapitano a causa dell'assenza di Di Cesare. I due rappresentano l'usato sicuro, leader in campo e negli spogliatoi di un gruppo affiatato e coeso. I gol del bomber molisano hanno più volte portato punti pesanti, mentre le parate del numero uno romano hanno salvato spesso il risultato. Ad entrambi non potrà più però essere garantita la titolarità e, anche per questioni anagrafiche, potranno ricoprire un ruolo da chioccia, facendo crescere le nuove leve che il calciomercato porterà a Bari.

Un discorso simile vale anche per Terranova, il vero leader carismatico della squadra. L'ex Cremonese è il classico capitano senza fascia al braccio, colui che ci mette la faccia quando va messa e che calma i facili entusiasmi dopo belle vittorie. Con uomini come Terranova si vincono i campionati e per questo Polito lo vorrà nuovamente con sé. Anche lui, però, avrà probabilmente un ruolo meno centrale in campo, ma sempre di spessore all'interno del gruppo che crescerà.

Più valutazioni andranno fatte su Scavone e Pucino, che per ruolo, carisma ed esperienza rappresentano elementi importanti dello spogliatoio. Il primo è stato più volte lodato da Mignani, eletto a sorpresa della stagione. I suoi gol, del resto, sono stati pesantissimi. La sua conferma è però in dubbio, in un reparto già forte di suo. Pucino, invece, viaggia verso la riconferma essendo uomo di Polito. Qualche valutazione in più andrà fatta sulle sue condizioni fisiche, che lo hanno debilitato durante l'anno. Per personalità e leadership è anche lui tra gli inamovibili.

Un rebus infine il futuro di Di Cesare e Bianco, che potrebbero anche appendere gli scarpini al chiodo. Soprattutto il capitano sarebbe elemento importante da cui ripartire, in un ruolo - già ricoperto quest'anno - di portaconsigli nello spogliatoio e all'occorrenza per dar manforte sul rettangolo verde.

Sezione: Copertina / Data: Mer 11 maggio 2022 alle 16:00
Autore: Claudio Mele
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