Quel che ha fatto, finora, in queste due annate in biancorosso, Simone Simeri, che ieri ha deciso con un suo guizzo la semifinale playoff con la Carrarese, non ha sorpreso per nulla Dino Bitetto, barese purosangue ed ex centrocampista dei galletti. L’allenatore, infatti, conosce bene l’attaccante napoletano, per averlo avuto in squadra a Melfi, dal 2012 al 2014.

In esclusiva ai nostri microfoni, il tecnico rivela: “Si merita tutto ciò che ha avuto di bello in carriera. Sin da giovane, è sempre stato un tipo molto caparbio. Già a 18-19 anni aveva questo senso del gol fuori dal comune, la capacità di farsi trovare pronto in area di rigore. Unitamente alla bravura nel saltare l’uomo. È un ragazzo generoso ed altruista, che gioca sempre per la squadra. Il mio auspicio per lui è quello che continui ad essere così com’è. Il suo talento e la sua testardaggine lo porteranno ad essere importante anche in B.”

Sulle chance della società biancorossa di centrare l'obiettivo promozione, il sessantunenne è categorico: “Ieri sera il Bari ha dimostrato il proprio reale valore, a parte il piccolo calo sul finire dei novanta minuti. Ha meritato la finale, contro una Reggiana che sarà una valida avversaria. Ora gli uomini di Vivarini devono riposare e ricaricarsi. Al di là di come andrà mercoledì, dopo quello che abbiamo passato negli ultimi anni, i De Laurentiis assicurano una continuità di gestione e di risultati che, insieme alla passione della nostra gente, deve farci star tranquilli per il futuro.”

Sezione: Esclusive / Data: Sab 18 luglio 2020 alle 20:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print