Bari e Reggiana, protagonisti della finale playoff di Serie C che si giocherà tra due giorni, sono compagini dai destini incrociati per via del blasone e dei fallimenti societari vissuti due anni fa. Tuttavia, i due club hanno condiviso nella propria storia anche numerosi giocatori. Sandro Tovalieri, grande idolo della città di Bari, ha militato in due periodi diversi della sua vita a Reggio Emilia vestendo i colori amaranto, con i quali ha concluso anche la sua carriera calcistica. Il cobra è quindi legato in maniera particolare ad entrambe le squadre, per questo è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per commentare la partita di mercoledì: “Sicuramente è una bellissima finale, con due squadre che hanno meritato. Hanno allestito squadre importanti. Credo che il Bari abbia un po’ più di qualità con giocatori di categoria superiore che possono inventare la giocata da un momento all’altro. Partite secche lasciano il tempo che trovano. Magari giochi bene ma da una punizione o calcio d’angolo prendi il gol. In questo tipo di partita il Bari ha qualcosa in più, peccato però che ne salga solo una, meritavano tutte e due, sono entrambe società forti. Nei quarti e in semifinale hanno fatto vedere di avere qualcosa in più. La Reggiana aveva una partita impegnativa, il Novara era una pericolosa outsider. Bisogna vedere anche come ci arrivi a livello di condizione fisica”.

Sul percorso del Bari ai playoff, che ha rischiato qualcosa in più nei precedenti turni ma ha effettuato molto turnover: “Avendo una rosa di qualità credo che abbia fatto bene a ruotare i giocatori. Chi entra in campo non è di meno di quelli che giocano titolari. In questo momento la condizione fisica non è ottimale quindi hanno fatto bene. Simeri alla fine è stato decisivo nei supplementari. Quando hai giocatori che sostituiscono bene i titolari diventa una cosa importante. In finale entrambe dovranno scegliere la migliore formazione possibile. O si vince o si perde. Giocare in campo neutro? Sarebbe stato più bello, anche se alla fine sono tutti campi neutri senza pubblico. Certo, giochi in casa degli avversari con un campo diverso e devi affrontare il viaggio, però alla fine credo che giocatori d’esperienza come quelli dei galletti non abbiano problemi. Se ci fosse stato il pubblico anche a Reggio sarebbe stato quasi come giocare in casa perché sarebbero venuti migliaia di baresi”.

Tovalieri ha poi provato, in prospettiva, a fare una previsione su chi potrà tornare prima in Serie A, a prescindere dall’esito della finale e considerando la situazione della multiproprietà che bloccherebbe i biancorossi: “Io credo che il Bari sia una società fortissima. La famiglia De Laurentiis l’ha presa, è gente di calcio e d’esperienza. L’obiettivo importante è ritornare in Serie B, dopodiché sarà la società a fare le giuste valutazioni ma io credo che il Bari dopo il fallimento non poteva ambire a proprietà migliore. Nel giro di un paio d’anni il Bari può approdare in A. A quel punto saranno le persone a capire come svolgere l’attività. Abbiamo la possibilità di ritornare a vedere il calcio che conta. Mi auguro che il Bari vinca. Con tutto il rispetto per la Reggiana, io mi sento barese, tiferò il Bari e spererò che possa tornare in B tramite ripescaggio. Mi vogliono bene anche i tifosi amaranto, con loro ho un legame diverso, credo che possano capire”.

Pronostico finale del cobra: “Per me il Bari ha qualcosa in più. Fare un pronostico è difficile, sarà una partita da giocare, credo che il Bari sia consapevole di incontrare una delle più forti insieme a lei. Confido nelle individualità e nel fatto che con Vivarini non abbia mai perso. Se la Reggiana non va in B è una piazza più tranquilla, possono programmarlo per il prossimo anno. A Bari i giocatori sanno che devono vincere. Dovevano vincere già quest’anno, sarebbe una grande delusione per la piazza”

Sezione: Esclusive / Data: Lun 20 luglio 2020 alle 17:30
Autore: Gabriele Ragnini
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