Uno dei volti più riconoscibili del Bari targato Michele Mignani capace di ottenere una grande promozione dalla Serie C alla Serie B è stato senz’altro Emanuele Terranova, autore di 3 reti in quel campionato vinto dai biancorossi. In esclusiva per TuttoBari.com, abbiamo parlato con lui del momento della sua ex squadra, dei suoi ex allenatori e di un piccolo retroscena di mercato.

I suoi ricordi dell’esperienza a Bari: “Di ricordi ce ne sono tanti. La prima cosa che mi viene in mente è l’esordio che ho fatto in casa davanti a una piazza molto calorosa. Io a Bari mi sono trovato benissimo sin da subito, anche con tanti miei ex compagni di squadra. Poi non posso non ricordare la vittoria del campionato con lo splendido pubblico di Bari a Latina e poi l’accoglienza allo stadio. Ho tanti ricordi che mi porto dentro di me”.

Sul momento del Bari e cosa non sta funzionando: “Da fuori è difficile dare una spiegazione a questo andamento altalenante della squadra. Però sono sicuro che i miei ex compagni, insieme al mister Marino e alla società, riusciranno a dare una sterzata a partire già da domenica contro il Lecco”.

Un messaggio alla piazza: “Quello che mi viene da dire dal profondo del cuore alla gente di Bari, che non ha mai fatto mancare il supporto, è di continuare a stare vicina alla squadra, aiutando i ragazzi. Nei momenti di difficoltà si vedono i veri tifosi e sono sicuro che i tifosi daranno una grossa mano ai ragazzi”.

La stagione del Bari ha visto fin qui due allenatori: Michele Mignani e Pasquale Marino. Terranova è legato ad entrambi da un ottimo rapporto. Con il primo ha vinto il campionato di Serie C in biancorosso, con il secondo ha lavorato a Frosinone. Di seguito il suo parere sul cambio di allenatore in casa Bari: “Quando c’è un cambio di allenatore è una sconfitta per tutti perché vuol dire che alcune cose non sono andate bene. Mi dispiace perché conosco bene mister Mignani, Vergassola e tutto lo staff. Quando l’ho saputo mi è dispiaciuto parecchio. Questo è il calcio: quando ci sono queste situazioni l’unico a pagare è sempre l’allenatore”.

Su Marino: “Per quanto riguarda Marino, che io ho avuto a Frosinone, devo dire che è una grande persona e un grande lavoratore. È uno che gestisce alla grande il gruppo squadra e fa giocare bene anche le squadre. Il nostro è stato un bel rapporto di stima reciproca. Gli auguro di riprendere al più presto il cammino con il suo Bari”.

Terranova ha vissuto da dentro lo spogliatoio, quotidianamente, la questione multiproprietà. Ecco il suo pensiero: “Io ho vissuto questa situazione a Bari e personalmente a noi calciatori non influenza più di tanto. Noi pensiamo sempre a dare il massimo durante gli allenamenti e durante le partite. Siamo pagati per quello, le questioni societarie sono una cosa a parte e non devono influire sul calciatore. Per me è stato così e penso sia così anche per i miei ex compagni di Bari”.

Sulla possibilità di un ritorno a Bari l'estate scorsa, di cui si era vociferato dopo il fallimento della Reggina: “Non c’è stato nulla. Mi sarebbe piaciuto, non lo nascondo, ma non c’è stato nulla, zero”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 30 novembre 2023 alle 18:45
Autore: Antonio Testini
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