Si prospettano settimane molto calde per la Lega C alla luce di quanto emesso dall'Assemblea di venerdì. Il dibattito sulla questione relativa alla quarta promozione non è vicino ad una risoluzione. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, il Bari aspetterà l'esito del Consiglio Federale della FIGC prima di muoversi concretamente dal punto di vista giuridico, visto che le decisioni dell'Assemblea sono di natura consultiva e prive di valore decisionale per quanto concerne la conclusione anticipata della stagione. 

Sulla questione relativa alla miglior seconda, che al momento premierebbe il Carpi, i parametri sono ancora oggetto di studio e valutazioni. Tuttavia l'obiettivo della società di De Laurentiis è quello di potersi giocare le proprie carte in campo, la speranza è però sempre legata alla ripresa di Serie A e B in attesa dell'ok del Governo.

Qualora si ripartisse anche in C, si dovranno poi valutare le modalità, poiché bisognerà comprendere come convincere le squadre a concludere la regular season, tra costi di protocollo, interessi di classifica e la regolarizzazione dei contratti in scadenza, o in alternativa all'organizzazione dei soli playoff, la cui proposta in sede unica è stata valutata positivamente dal club biancorosso. In caso di stop definitivo si complicherebbe ulteriormente la strada verso la promozione, con una lunga serie di ricorsi da parte di tutte le dirette interessate. 

Per quanto concerne la posizione dell'avvocato Mattia Grassani, che negli ultimi giorni è stato al centro di una virtuale contesa tra Bari e Carpi, emerge che si occuperà esclusivamente della questione legata ai galletti. In precedenza il legale aveva seguito entrambe le compagini solo in merito all'esposto contro la proposta del sorteggio, in cui le due società erano alleate. 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 11 maggio 2020 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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