Il Bari spegne le polemiche, ma serve continuità. Parte il countdown del mercato

Dopo una settimana difficile, costellata da critiche e polemiche, il Bari ha risposto nel modo migliore ieri pomeriggio: vincendo e convincendo. Un binomio perfetto per chi, proprio come i biancorossi, aveva l’obbligo di conquistare i tre punti nel secondo derby pugliese consecutivo contro la Virtus Francavilla.

In soli novanta minuti di gioco, soprattutto grazie ad una prestazione finalmente di livello per efficacia e concretezza, i recenti problemi sono stati messi da parte. Merito certamente di un ispirato Manuel Marras, giunto alla sua seconda doppietta in carriera e autore di un assist, e di un ritrovato Mirco Antenucci, nuovo capocannoniere del girone C che ha dimenticato il duplice flop dal dischetto con tre reti in appena due gare.

Ma a colpire in positivo è stato anche Leonardo Candellone, tornato titolare a più di due mesi dall’ultima volta e che ha trovato un pregevole passaggio vincente per Antenucci. Altrettanto buono è stato l’impatto di Gabriele Rolando nella realtà barese. L’ex Reggina, entrato subito nei meccanismi di mister Auteri, ha costantemente saltato l’uomo sulla fascia sinistra, dando l’impressione di poter rappresentare quella spinta offensiva che finora mancava.

Tutte queste note liete, però, non devono rappresentare solamente un episodio isolato, ma dovranno confermarsi nelle prossime sfide. Una continuità assolutamente necessaria per continuare a sperare in ottica primo posto, da mesi nelle mani di una Ternana che non molla e che sembra non sbagliare quasi nulla.

Nell’ultima settimana di calciomercato, inoltre, restano da sciogliere diversi nodi. Da Zaccaria Hamlili a Giuseppe Esposito, passando per Francesco Corsinelli, ognuno di loro dovrà trovare una sistemazione altrove. In attacco, invece, l’avventura biancorossa di Adriano Montalto, sulla falsariga di Simone Simeri, è ormai al capolinea. Il posto della punta siciliana dovrebbe essere occupato da Pietro Cianci, barese doc che non vede l’ora di vestire la maglia della sua città.

Oltre all’importante partita in casa del Teramo, i prossimi saranno giorni fondamentali per chiudere al meglio questa sessione di trattative. Dopodiché non saranno ammesse più scuse ed alibi, perché ogni minimo errore potrebbe davvero costare caro nel girone di ritorno.