Allegretti: "Sto bene, ho voglia di giocare"

Tornato finalmente a disposizione di mister Ventura, Riccardo Allegretti ha tanta voglia di tornare a giocare. Lo si capisce chiaramente dalle sue stesse parole: "Sto bene, sono a disposizione finalmente. Sono contento di aver risolto i miei problemi fisici e di essere tornato a lavorare con il gruppo. Adesso, decidere se, quando e dove farmi giocare spetta al mister. Io però, ripeto sto bene e per la partita contro il Chievo sono a disposizione. Non sarà una gara facile, loro giocano insieme da tanto tempo. Sono ben organizzati in campo e hanno un buon gioco riescono a sfruttare al meglio le loro caratteristiche. Dovremo stare molto attenti e fare il nostro gioco quello che finora ci ha contraddistinto. In settimana abbiamo lavorato tanto e studiato situazioni tecnico tattiche per metterli in difficoltà. Ora abbiamo ancora due giorni per lavorarci poi vedremo."

Poi, parlando della squadra di mister Di Carlo, l'ex centrocampista della Triestina sottolinea: "Loro hanno tanti buoni giocatori. Certamente Sergio Pellissier è il pericolo numero uno, è un attaccante che sa metterti in difficoltà. E’ uno che fa della velocità e della forza i suoi punti migliori. Poi però ci sono anche altri giocatori. Granochè ad esempio è un ottimo giocatore è temibile. Poi c’è Marcolini e tanti altri. Sarebbe bello vincere a Verona contro una diretta avversaria per la salvezza. Significherebbe superare un bel banco di prova ma vincere non farebbe cambiare comunque i nostri obiettivi e ci farebbe restare con i piedi per terra. E’ ancora presto per fare discorsi diversi rispetto alla salvezza. Dovremo stare attenti al Chievo ma dico soprattutto che è il Chievo a dover stare attento al Bari.

Il ritrovato giocatore analizza poi quello che risulta essere, ad oggi, il problema maggiore dei biancorossi, vale a dire il gol: "E’ vero, non segniamo ma devo dire che non sono preoccupato perché vedo che comunque la squadra le situazioni le crea quindi… Se non fosse così allora si che ci sarebbe da preoccuparsi . Quando non si segna è normale porsi delle domande ma per ora per noi non è un problema tanto che non ne abbiamo nemmeno parlato tra di noi. Il gol arriverà e dunque anche i risultati.