È stata la piacevole sorpresa della terza giornata di campionato, il giocatore in grado di garantire muscoli e qualità alla mediana biancorossa. L'ingresso di Theophilus Awua, avvenuto in concomitanza con l'espulsione che ha lasciato il Rieti in inferiorità numerica, è servito per ridare la scossa al Bari e far partire la rimonta.

I primi quindici minuti in maglia biancorossa del giovane arrivato nell'ultimo giorno di mercato hanno stupito tifosi ed addetti ai lavori. Awua si è contraddistinto fin da subito per la capacità di recuperare il pallone dai piedi avversari e per l'ordine in fase di impostazione: il giocatore a cui più si avvicina nella rosa biancorossa è Zaccaria Hamlili. Tornando indietro negli anni mostrò abilità in entrambe le fasi, come lasciato intravedere nei primi passi baresi dal nigeriano, Marco Romizi (meno veloce di Awua, e più regista) che ha portato avanti la mediana per ben cinque anni. Ancora prima ha fatto la parte del leone Alessandro Gazzi, leader fra il 2007 ed il 2011, diverso da Awua però per fisicità. Esempi del passato biancorosso da cui raccogliere indubbiamente il testimone.

Pescando nell'altra società guidata dalla famiglia De Laurentiis, il Napoli, nell'ideale e continuo parallelismo con la società campana, c'è un giocatore dalle caratteristiche simili a quelle dell'ex Spezia: il nazionale brasiliano Allan. Paragone ovviamente forzato, data la differenza tecnica fra i due, ma che può valere anche da auspicio per la carriera del giovane, che ha il tempo di imporsi sui palcoscenici più importanti. Magari con addosso la casacca del Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 settembre 2019 alle 23:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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