Domani il Bari si gioca tantissimo della sua ancora flebile credibilità e delle sue possibilità reali di essere presenti a se stessi in questo martoriato campionato. In un'atmosfera che sarà sicuramente ostile e di silenzio assordante, al San Nicola andrà in scena una partita che sa quasi di ultima spiaggia, di ultima chiamata per una squadra da elettroencefalogramma piuttosto piatto e da segnali minimi di ripresa intravisti nel secondo tempo contro la Juve Stabia. Vivarini sa di avere ancora più pressione e sta provando in queste ore a capire come uscire fuori dal pantano e come scardinare la difesa del Pescara. Un contesto che il tecnico biancorosso conosce bene e che potrebbe essere un'arma in più per il Bari.

Tra le tante idee, potrebbe balenarsi il tentativo di rispolverare un giocatore arrivato a Bari con la "bolla" del piccolo baby talento. Di quel calciatore capace di fare la differenza con la sua tecnica e con l'età dalla sua parte. Emanuele Rao doveva essere il giovane gioiello da mostrare ai tifosi biancorossi e un patrimonio da valorizzare. Tutto questo, però, si è imbrigliato nelle tele di un campionato complicato e pieno di problematiche di ogni tipo. Con Caserta, Rao aveva giocato le primissime partite per poi retrocedere clamorosamente nelle gerarchie dell'ex tecnico della Juve Stabia, diventando, cosi, vittima di alcune scelte tecniche. Una fase in cui il giocatore di proprietà del Napoli è stato relegato a terza o quarta scelta e di cui si erano perse le tracce.

Con Vivarini, Rao ha giocato uno spezzone di partita contro la Juve Stabia nel secondo tempo, dando delle parziali risposte positive e che dimostrano il fatto che su questo giocatore il Bari può puntare senza paura e senza troppi interrogativi. In questo momento di cosi grande difficoltà, la gioventù di Rao potrebbe essere un'arma da sfruttare insieme all'entusiasmo di un ragazzo cosi giovane e desideroso di migliorare, crescere e far fare un salto di qualità enorme alla sua carriera. Ripartire dall'esplosività tecnica e fisica di Rao, potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza per il Bari già a partire da domani contro il Pescara. Una soluzione che Vivarini potrebbe prendere in considerazione vista la clamorosa assenza di inventiva e di guizzi nella trequarti del Bari. E chissà che anche gli attaccanti del Bari possano finalmente essere messi nelle condizioni di segnare e di mettere in evidenza le proprie qualità. Sono momenti in cui l'allenatore deve prendere in considerazione qualsiasi possibilità e l'utilizzo costante di Rao potrebbe andare nella direzione giusta del talento e dell'imprevedibilità. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Maurizio Calò
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