Furono anni d'oro anche per Bari e Pescara, due delle squadre più deludenti dell'attuale campionato cadetto. Era partito con bel altre aspettative il gruppo biancorosso che, reduce dal pareggio contro la Juve Stabia, sta mantenendo un andamento che non può soddisfare. Peggio sta andando al Pescara che, neopromosso in B, sta cercando di ritrovarsi ed è attualmente ultimo, con 9 punti, in graduatoria.

Tempi d'oro, dicevamo, sono però esistiti per entrambi. Il Bari, prima del lungo Purgatorio una squadra spesso in A, ha contato su calciatori del calibro di Cassano (celebre il suo gol all'Inter in serpentina, proprio nel mese di dicembre), Joao Paulo, Maiellaro e altri giocolieri autentici del pallone. Furono anni di vittorie mozzafiato con le big e di salvezze rese eterne dal prestigio del sacrificio. 

Memorabile, andando in casa altrui, fu il Pescara di Zeman che incantò con calciatori poi esplosi anche a grandi livelli come Insigne e Immobile. Alle dipendenze del boemo pure un giovanissimo Verratti, poi attore protagonista al Psg e Campione d'Europa, con la Nazionale di Mancini, assieme ai sopra citati colleghi. L'attualità racconta di due squadre in crisi e a caccia di un posto al sole. Quello del San Nicola sarà un incrocio diverso rispetto agli scintillii di un tempo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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