Dal digiuno di Candellone all’infortunio di Citro. Come sta l’attacco del Bari?

È un attacco a due volti quello visto fin qui nella stagione del Bari. Tra conferme e nuovi acquisti, il reparto avanzato dei biancorossi è stato interessato in estate da una profonda opera di restaurazione, con lo scopo di rinforzare la rosa a disposizione di mister Auteri, da sempre cultore di un gioco spumeggiante e offensivo. A emergere in questa prima parte di stagione due elementi in particolare che, grazie alle loro giocate e alla loro esperienza, hanno permesso al Bari di rialzarsi in momenti difficili. Si tratta dell’highlander Mirco Antenucci e della sorpresa Adriano Montalto, arrivato a settembre dalla Cremonese e autore di quattro reti in campionato. 

Molto più in basso nel podio si collocano altri due nuovi arrivi come Manuel Marras ed Eugenio D’Ursi, fin qui poco incisivi all’interno dell’attacco biancorosso. Digiuno lungo per i due bomber a secco rispettivamente dalla 10ª e dalla 4ª giornata. Per l’ex Catanzaro infatti le uniche due reti sono entrambe arrivate nel vittorioso match contro la Viterbese. Anche Nicola Citro, arrivato in extremis come ciliegina sulla torta di un mercato quasi perfetto, ha parzialmente disatteso le attese sul lato realizzativo, riuscendo a trovare la rete solamente in un’occasione. Per lui un’astinenza che perdura ormai dal 26 ottobre e che sembra doversi allungare a causa dell’infortunio occorsogli al bicipite femorale. 

Chi invece sembra essere involuto rispetto alla stagione scorsa è Simone Simeri, in campo col contagocce e in goal solamente nella goleada contro il Potenza. Troppo poco per un calciatore che durante la scorsa annata è stato protagonista di ben 17 reti dei galletti. Chi invece ancora deve timbrare in campionato è Leonardo Candellone. L’attaccante di proprietà del Napoli è stato il primo biancorosso in rete in questa stagione: sua infatti la rete del momentaneo 1-0 nella sfida di coppa Italia contro il Trastevere. Da quel momento, altre undici apparizioni ma nessun goal per il numero 18 biancorosso, anch’egli in cerca del definitivo salto di qualità.