De Laurentiis, obiettivo serie A in tre anni. Ma tra i tifosi serpeggia un quesito: diserzione o sostegno?

Se c’è una frase di Luigi De Laurentiis che ha colpito quasi tutti i tifosi del Bari è quella relativa alla volontà, entro il 2028, di lasciare la compagine biancorossa in serie A. Quindi, un intendimento ambizioso e che va nella direzione ( viene da pensare) di costituire una rosa all’altezza di questo obiettivo e non di vivacchiare come sembrato palese nell’ultima stagione trascorsa. Ma sarà davvero cosi? Espressione di circostanza o vera volontà di rilanciare?

Questa frase pronunciata del presidente del Bari ha scatenato un certo dibattito tra i supporters biancorossi. E ora, che fare? Andare dritti e con convinzione verso la completa diserzione dal tifo o dare un’ultimissima possibilità a questa proprietà dando fiducia e sostegno? Chiaramente impossibile, al momento, dare un giudizio. La campagna acquisti è ancora da cominciare, c’è da organizzare una stagione intera, capire come muoversi davvero sul mercato provando ad accontentare, di conseguenza, i desideri del neo tecnico Caserta.

In tutto ciò, la domanda, tra i tifosi, sorge spontanea. Se l’obiettivo dichiarato sono i play off con il miglior piazzamento possibile ( e, quindi, giocarsi il primo bonus per la serie A entro il 2028) è plausibile che si possa costruire una squadra forte con lo stesso budget dello scorso campionato? Proprio questo ragionamento sta facendo propendere molti tifosi nel perseverare verso la diserzione più totale dallo stadio, non fidandosi assolutamente delle parole del presidente, viste, addirittura, come una sorta di provocazione.

C’è, poi, dall’altra parte, una piccola fetta che prova a resistere, cercando di dar credito alle volontà presidenziali di serie A entro il 2028. Ma, in cambio, vogliono fatti, risposte concrete, una squadra che davvero lotti dal primo all’ultimo minuto, che sia propositiva e che sia composta da giocatori di livello e non da scommesse tutte da scoprire o calciatori oramai sul viale del tramonto. Proprio tutto questo potrebbe propendere in un senso o nell’altro.

E’ ovvio che le prime mosse di mercato potranno dirimere gli ultimi dubbi e far decidere concretamente i tifosi sul da farsi. L’aria che si respira da tempo è di un forte allontanamento e distacco di quasi tutta la tifoseria verso questa proprietà ma quella frase del presidente detta ieri con una certa forza ronza ancora nelle orecchie di tanti. La grande scelta tra diserzione o sostegno potrà essere intrapresa solo dopo oggettivi segnali di continuità con quella promessa di Luigi De Laurentiis. I prossimi giorni saranno decisivi.