Prestiti, nuova norma della FIGC: ecco cosa cambia

Dal 1° luglio entrerà in vigore una nuova norma della FIGC che limita il numero di prestiti tra i club. Questo cambiamento era stato già annunciato mesi fa, confermato anche dal presidente De Laurentiis in conferenza stampa. La durata massima dei prestiti scende a un anno, senza possibilità di prolungamento automatica o biennale, fissa a otto il numero di operazioni temporanee sia in entrata che in uscita e non potranno esserci più di tre prestiti tra le stesse società, modifica apportata per favorire la crescita dei giovani talenti.

Per la stagione 2025/26 il massimo dei prestiti effettuabili si ferma a quota 10, limite che verrà abbassato a 9 nella stagione 2026/27 e successivamente ad 8 dal 2027/28, l’obiettivo è quello di frenare la tendenza dei club ad accumulare giocatori in squadra per poi girarli in prestito ad altre società senza una reale prospettiva tecnica. Restano fuori da questo conteggio i calciatori under 23, coloro che non hanno compiuto 23 anni prima del 31 dicembre della stagione in corso, esclusione pensata per non ostacolare la crescita dei giovani e favorire la loro valorizzazione.