Il Bari si trova in uno dei momenti più delicati degli ultimi anni. Dopo una stagione deludente, chiusa ben lontano dalle aspettative e accompagnata da un crescente malcontento della tifoseria, il club è chiamato a una svolta decisa. La scelta del nuovo allenatore è solo il primo passo di un percorso che dovrà restituire identità, ambizione e soprattutto risultati. Intanto, il clima resta teso: la frattura tra la piazza e la proprietà De Laurentiis è sempre più evidente, mentre l’ambiente aspetta segnali forti in vista della prossima Serie B.

Perché la scelta di Caserta? - Il tecnico calabrese porta con sé esperienze importanti, con promozioni da Juve Stabia e Perugia e ottimi risultati a Catanzaro, ritenuto un esperto nel valorizzare attaccanti e uomini-chiave tuttobari.com+4tuttobari.com+4tuttobari.com+4.

Quali sfide lo aspettano? - Il primo incarico è rilanciare l’entusiasmo di una tifoseria stanca dopo anni di delusioni, poi rafforzare lo spogliatoio e plasmare la rosa secondo le sue esigenze tattiche .

Cosa cambia subito con la sua nomina? - Si attende un cambio di mentalità: più gioco verticale, fasce attive e pressing aggressivo. Ma il mercato sarà cruciale per dare concretezza a queste idee .

Qual è il clima della piazza alla vigilia della conferenza di De Laurentiis? - Il clima è tesissimo. La tifoseria appare più compatta che mai nel chiedere la cessione del club e l’inizio di una nuova era. Dopo anni di promesse disattese e scelte societarie poco convincenti, la pazienza è finita. La conferenza stampa del presidente è attesa non con speranza, ma con scetticismo e rabbia: serviranno parole forti e fatti concreti per provare a ricucire uno strappo che, ad oggi, sembra insanabile.

Cosa aspettarsi dal mercato? - Al momento, ben poco. Tutto sembra bloccato, in una situazione di stallo che preoccupa. La campagna acquisti, come spesso accaduto negli ultimi anni, è partita a rilento, senza movimenti significativi. Nessuna novità nemmeno sul fronte dei riscatti dei prestiti chiave come Mantovani, Maggiore e Radunovic. Senza chiarezza sulla strategia societaria, anche il mercato resta sospeso, in attesa che qualcosa – o qualcuno – sblocchi la situazione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 giugno 2025 alle 20:00
Autore: Antonio Testini
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