Tra i tanti attaccanti di qualità a disposizione di Davide Nicola, c’è anche Gianluca Sansone. Nelle prime uscite ufficiali (con Foggia, Spezia e Vicenza) l’ex Bologna non ha convinto, complice una condizione fisica ancora non ottimale. Chiaro che un calciatore del suo calibro, anche se non al 100%, deve dare molto di più alla causa biancorossa. I numeri certamente non gli mancano: nel campionato cadetto è quasi sempre stato decisivo a suon di gol e assist, contribuendo in maniera determinante alle promozioni di Sassuolo e Bologna

L’attaccante lucano, giunto in prestito dalla Sampdoria, è stato anche vittima della sfortuna. Le espulsioni di Di Cesare con lo Spezia e di Porcari con il Vicenza hanno costretto Nicola a togliere una punta, in entrambi i casi sul finire della prima frazione di gioco, per dare maggiore equilibrio alla squadra. Ora spetta al ragazzo smentire gli scettici e mostrare tutte le sue qualità. Rosina scalpita e potrebbe soffiargli il posto sin dalla prossima gara interna con il Pescara.

Una soluzione per esaltare le qualità di entrambi potrebbe essere il passaggio al 4-3-1-2 con Rosina trequartista e Sansone (o De Luca) nel ruolo di seconda punta accanto a Maniero. Questa posizione consentirebbe a Sansone di giocare più vicino alla porta. Da esterno in un 4-3-3 invece resterebbe costretto a ripiegare e sacrificarsi eccessivamente in fase di copertura.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 settembre 2015 alle 13:30
Autore: Mario Caprioli
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