Ieri si è svolto il consueto turno di Pasquetta in Serie B. Tra i tanti risultati spicca la sesta vittoria consecutiva del Lecce, che, grazie al rigore di Massimo Coda, ha sbancato il campo del Pisa issandosi al secondo posto a +4 dalla Salernitana e +6 dal super favorito Monza. Un andamento, quello dei salentini, mostruoso, che ha permesso nell'ultimo mese di risalire la classifica e viaggiare col vento in poppa verso la A.

Trascinatore dei cugini giallorossi è proprio Coda, capocannoniere del torneo con 21 gol sulle spalle. L'attaccante campano si è dimostrato, ancora una volta, un lusso per la categoria. L'anno scorso Coda condusse a suon di gol il Benevento in massima serie, mentre prima ancora era stato protagonista a Salerno di annate soddisfacenti in termini realizzativi. 

Il destino di Coda è stato per parecchio tempo legato al Bari. Il giocatore era infatti in scadenza di contratto lo scorso giugno e in caso di promozione dei biancorossi Coda sarebbe potuto essere la spalla di Antenucci. La trattativa esisteva, con lo stesso procuratore che ai nostri microfoni ammise che Coda cercasse il progetto giusto. La disfatta di Reggio Emilia ha però complicato terribilmente le cose, con il Lecce che si è inserito e si è portato a casa il bomber. 

Tanti i rimpianti in casa Bari per quello che poteva essere e non è stato. A goderselo ora è il Lecce, trascinato dai suoi gol.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 aprile 2021 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
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