C'è curiosità per il primo Bari di Giampaolo. Il tecnico, come noto, è stato promosso lunedì dalla Primavera, in una situazione assai complicata e che attende una svolta netta. Mancano cinque partite alla fine della regular season, la prima di queste - forse già decisiva per capire le reali velleità salvezza della squadra - si disputerà sabato al San Nicola col Pisa.

Prendendo in esame i moduli più cari di Giampaolo, in particolare l'ultimo espresso in Primavera, il 4-3-3, è possibile tracciare un possibile undici in vista della sfida coi toscani. Il primo ballottaggio è già in porta: Giampaolo darà continuità a Pissardo o riproporrà Brenno? Non è escluso che il nuovo tecnico (ri)normalizzi la situazione, non andando ulteriormente a incupire un mercato che vedeva proprio in Brenno una delle scelte più importanti, vista la difficile sostituzione di Caprile. Solo una possibilità, comunque, visto che lo stesso Pissardo si è fatto trovare pronto e vorrebbe confermare i suoi guantoni anche al San Nicola.

In difesa Dorval, Di Cesare, Vicari e Ricci potrebbero comporre una possibile linea. Anche se, a questo punto, non è escluso nemmeno l'utilizzo di chi - con Iachini - aveva meno spazio. Un pensiero va in tal senso a Guiebre, dimenticato e mai protagonista fin qui.

A centrocampo si ripartirà verosimilmente dalla garra di Maita e dalla regia di Benali. Chissà che Giampaolo non si affidi pure a Bellomo, magari con più costanza rispetto al passato: del suo attaccamento alla maglia il Bari ha sicuramente bisogno.

In avanti Puscas potrebbe essere l'ariete (col Pisa è peraltro un ex). Due ali potrebbero agire ai suoi fianchi. Sibilli è sicuro di un posto, più difficile l'inquadramento del terzo attore del tridente: stuzzica sicuramente Colangiuli (con Giampaolo in Primavera, nessuno lo conosce meglio di lui), ma non sono tagliati fuori neppure Morachioli e Achik.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 aprile 2024 alle 07:00
Autore: Davide Giangaspero
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