Il secondo colpo in entrata della campagna acquisti invernale biancorossa sarà Yayah Kallon. Classe 2001, ma già con esperienza nel massimo campionato italiano, l’ex Verona scende di categoria per trovare – per la prima volta in carriera – la continuità giusta per sbocciare e per mostrare al pubblico tutto il suo talento. L’ala originaria del Sierra Leone, che con la maglia del Genoa ha trovato il suo esordio in Serie A, ha trascorso le ultime due annate con la casacca dell’Hellas, indossata in ventidue occasioni. Ancora con zero presenze all’attivo nel campionato in corso, l’attaccante cercherà il riscatto nel capoluogo pugliese, che con il ventiduenne avvia il restauro di un reparto offensivo tutt’altro che soddisfacente. Di seguito cinque curiosità sull'imminente acquisto del Bari.

L’ARRIVO IN ITALIA – Nato il 30 giugno 2001 in Sierra Leone, l’esterno offensivo fugge dal proprio paese a soli quattordici anni e, dopo un soggiorno a Lampedusa, si trasferisce a Cassine, in Piemonte.

LA PRIMA ESPERIENZA LIGURE – Dopo un provino svolto con l’Entella, viene ingaggiato dal Savona, con il quale muove i suoi primi passi sui campi di Serie D nella quale – playoff compresi – colleziona le diciotto presenze che valgono la chiamata del grifone. In rossoblù il giovane attaccante, nonostante un infortunio che ne ha condizionato le prime esperienze, si mette in mostra nel settore giovanile, guadagnandosi così la chiamata in prima squadra.

L’ESORDIO IN SERIE A – Arriva il 22 maggio 2021, in occasione dell’ultima giornata di campionato, l’esordio con la casacca del grifone per Kallon, che contro il Cagliari di Semplici – subentrando in avvio di ripresa a Marko Pjaca - trova un successo esterno per 0-1, grazie alla marcatura nella prima frazione di gioco di Shomurodov.

LA VITA PRIVATAMusulmano e follemente innamorato del pallone, Yayah non è molto attivo sui propri canali social, dove tuttavia usa postare di tanto in tanto gli highlights delle proprie giocate sul rettangolo verde.

IL RUOLO Esterno offensivo o, all’occorrenza, seconda punta, Kallon fa del mancino il proprio piede forte. Proprio per questa caratteristica – abbinata ad una velocità straripante e ai centosettantacinque centimetri d’altezza – Yayah vestirà la casacca biancorossa per cercare di rubare il posto sul versante opposto a quello di Sibilli dove, le varie alternative presentatesi sino a questo momento, non hanno convinto a pieno Pasquale Marino, costringendo la società ad intervenire sul mercato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 06 gennaio 2024 alle 07:00
Autore: Mario Amoruso
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