Un centrale per Caserta e il ritorno di Matino, soluzione utile o pedina di passaggio?

Uno dei tasselli fondamentali che il Bari dovrà completare in questa estate riguarda senza dubbio il difensore centrale. Lo ha ribadito la società e lo ha confermato Fabio Caserta nella sua prima conferenza stampa: la difesa, spesso in difficoltà nel 2024‑25, richiede una rivisitazione profonda con almeno un innesto di livello per garantire maggiore solidità.

Nel frattempo, rientra dal prestito Emmanuele Matino, che dopo sei mesi con il Cittadella – dove ha trovato spazio limitato con appena sei presenze – torna a Bari con una situazione ancora da definire . Matino, difensore centrale classe ’98, verrà valutato da Caserta durante il ritiro estivo: potrebbe restare come alternativa in rosa, ma è anche finito nel mirino del Casarano, neopromosso in Serie C. In questo scenario, Matino rischia di diventare una pedina di passaggio utile a snellire l’organico e generare plusvalenze.

Detto ciò, una sua permanenza non va esclusa a priori. Caserta ha spesso lavorato con centrali fisici, capaci nel gioco aereo e nelle letture difensive nelle sue ultime esperienze a Cosenza e Catanzaro. I profili cercati erano giocatori ruvidi ma concreti, abituati a tenere la linea alta e a mantenere durate di concentrazione continue . Il suo stile richiede personalità, resistenza mentale e affidabilità nei duelli, non necessariamente tecnici fini.

Matino, per struttura fisica e attitudine, potrebbe incarnare questa tipologia: è alto, ben piazzato, possiede un buon impatto in area ed esperienza in ambienti di pressione. Se al ritiro dovesse convincere, potrebbe essere una valida alternativa nel roster, utile anche per le rotazioni, la Coppa Italia o i primi turni del campionato.

Tutto ciò dipenderà da quanto la società riuscirà a individuare un titolare centrale già pronto. Se arriverà, Matino resterà un’opzione di qualità. Se non arriverà, o arriverà ma con un profilo diverso, Matino potrebbe diventare la carta interna per completare la difesa.

In definitiva: serve un leader difensivo coerente con le esigenze tattiche di Caserta, ma Matino, già parte della rosa e con motivazioni da rilancio, potrebbe rivelarsi una risorsa concreta o, al contrario, una pedina di passaggio strategica verso nuovi scenari estivi.