Sheriff Kassama è intervenuto ai microfoni di RadioBari nel consueto appuntamento con Il bianco e il rosso Tb Sport. Il difensore ha commentato il momento difficile vissuto dalla squadra e la sua prestazione contro il Sudtirol: "Quando una squadra rimane in dieci, la partita prende tutta un'altra sfumatura. Penso sia stata più una partita dal dispendio mentale perché bisogna stare attenti per tutti i novanta minuti. Bisogna essere più attenti perché anche portare a casa un punto è importante. In questa partita siamo stati in dominio per tutto il secondo tempo, ma il risultato non è dalla nostra parte. Dobbiamo dare qualcosa di più. In questo momento niente è facile, il coraggio manca e la personalità".

L'ex Trento ha analizzato il rapporto con i suoi compagni, elogiando in particolare Cerofolini e Rao: "Cerofolini è un gran portiere, sono molto contento per lui perché sta facendo una grande stagione. Io stravedo per Rao, secondo me è un giocatore dal potenziale infinito. Tra di noi ci sono stati dei litigi ma penso sia normale perché tutti vogliamo dare il nostro contributo. Tutti vogliamo uscire da questa situazione e sono sicuro che prima o poi ce la faremo".

Non è mancato il commento sui due allenatori avuti in stagione e sul suo ruolo tattico: "Caserta e Vivarini sono tutti e due bravi allenatori. Vivarini ci sta spronando sotto l'aspetto emotivo. Poi l'aspetto tattico passa un po' in secondo piano. In questo momento conta di più l'aspetto caratteriale che quello tattico. Quando sono arrivato qua ero molto entusiasta. Purtroppo la situazione non è facile. Venivo da un infortunio, faccio un po' fatica ad interpretare subito i concetti di linea. Comunque sto cercando di migliorare e pian piano sto recuperando. Altre partite le ho fatte e non avevo giocato bene come con il Sudtirol. Io sono sempre stato abituato a giocare molto da solo nella linea e non sono stato abituato a muovermi di reparto. Personalmente preferisco una linea a tre e se commetto un errore ho sempre una copertura". 

Kassama ha anche ripercorso le tappe principali della sua carriera fin qui, soffermandosi in particolare sull'esperienza nella Primavera dell'Inter: "È stato improvviso passare alla Primavera dell'Inter. Ho avuto come allenatore Chivu e ho avuto tanti bei compagni come Pio Esposito. Io stravedevo per lui perché avevo visto che era bravo. Chivu mi ha insegnato a lottare ed aver coraggio sulla palla. Da piccolo mi piacevano molto Bonucci e Ramospoi Araujo perché mi rivedevo molto in lui".

Kassama ha detto la sua anche sul livello del campionato cadetto ed espresso un messaggio ai tifosi del Bari: "Mi aspettavo che la Serie B fosse un campionato più tecnico, invece è molto fisico. Rispetto alla Serie C è molto più evoluto sotto l'aspetto tatticoI tifosi nel bene e nel male cercano sempre di difendere i giocatori. Il rispetto dei tifosi va meritato". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 22:00
Autore: Cesare De Pasquale
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