Originario di Canosa di Puglia, è tornato a Bari dopo otto anni trascorsi in giro per l’Italia, tra Cremonese, Fiorentina, Lazio e Monza. Un percorso che sembra chiudersi ad anello, per un giocatore che, tra l’altro, era cresciuto proprio nel settore giovanile biancorosso. In questa stagione, nonostante le difficoltà della squadra, è spesso risultato tra i più propositivi e finora ha totalizzato circa 920 minuti in campo, segnando anche il suo primo gol nella sfida - poi persa - contro il Frosinone. Dal suo profilo Instagram emerge anche una dimensione più intima: appare come una persona genuina e molto legata ai tifosi, con i quali condivide spesso frammenti della propria quotidianità. Tra foto di famiglia, momenti speciali e aggiornamenti professionali, il giocatore biancorosso offre un’immagine autentica di sé, che contribuisce a renderlo ancora più apprezzato dentro e fuori dal campo.
FOLLOWERS - Sono 153mila i follower che lo seguono su Instagram, un numero che lo rende il giocatore più seguito dell’intera rosa. Tra questi non mancano, com’è naturale visto il suo percorso professionale, volti di primo piano del calcio italiano: da Zaccagni a Vlahovic, passando per Chiesa, Immobile, Barella e persino l’esperto di mercato Fabrizio Romano. Presenti anche Di Lorenzo, Raspadori e Donnarumma, a conferma di una carriera di livello assoluto. Non solo calciatori: tra i suoi follower compaiono anche personaggi del mondo dello spettacolo, come il duo comico Pio e Amedeo. Un seguito variegato che testimonia quanto sia apprezzato dentro e fuori dal campo.
VITA PRIVATA - Il centrocampista biancorosso ama condividere con i tifosi scorci autentici della propria vita privata. In cima al suo profilo campeggiano due immagini simboliche: una lo ritrae insieme alla compagna Rachele nel giorno del loro matrimonio, l’altra mostra tre mani intrecciate - la sua, quella di sua moglie e quella del loro bambino - scattata nel giorno della nascita del piccolo. Scorrendo il feed, compaiono numerosi scatti che li ritraggono sempre insieme, a testimonianza di un legame forte e presente. Non mancano poi momenti di svago, come i viaggi a New York e Ibiza, che raccontano la dimensione più leggera e familiare del giocatore.
STORIES IN TEMPO REALE - L’ultima storia pubblicata risale a ieri: il centrocampista ha ricondiviso uno scatto apparso sul profilo ufficiale del Bari, in cui appare abbracciato a Dorval, quasi a volerlo sostenere e incoraggiare in un momento delicato. Un gesto semplice ma significativo, che conferma la sua vicinanza ai compagni e il suo ruolo positivo all’interno del gruppo.
IDENTITÀ SOCIAL - Il profilo Instagram di Castrovilli riflette con naturalezza le due anime che lo caratterizzano: quella del professionista e quella dell’uomo vicino alla propria comunità e alla propria famiglia. Da un lato emergono scatti in divisa, momenti di campo, il ritorno a Bari dopo otto anni e le immagini che raccontano la sua stagione da protagonista, nonostante le difficoltà. Dall’altro, una dimensione più intima e genuina, fatta di famiglia, affetti e condivisione sincera. Non è un profilo costruito a tavolino: ogni foto ha un significato, ogni post aggiunge un tassello alla sua storia. Celebre, in questo senso, la caption che accompagna il suo ritorno in biancorosso: “La gioia di rimettere questa maglia non si può spiegare, si vive.” Parole che rivelano quanto forte sia il suo legame con la città e con i tifosi. La sua comunicazione è diretta, emotiva, mai distante. Nel feed si alternano momenti di vita privata - dalla famiglia agli attimi più speciali - e messaggi che parlano di gratitudine, determinazione e appartenenza. Anche le stories lo mostrano attento al gruppo, come quella recente in cui riabbraccia Dorval, quasi a trasmettergli forza. Il risultato è un’identità social autentica: Castrovilli non si limita a mostrare il calciatore, ma sceglie di raccontare l’uomo. Un profilo che trasmette valori, vicinanza alla squadra e ai tifosi, e un percorso personale che rende ancora più chiaro perché sia così apprezzato dentro e fuori dal campo.
MATCH TRA FEED E REALTÀ - Scorrendo il profilo di Castrovilli, colpisce la coerenza tra ciò che racconta online e ciò che esprime sul campo. Così come in partita si distingue per intensità, generosità e capacità di prendere in mano il gioco nei momenti difficili, anche sui social mostra la stessa dedizione verso ciò che conta davvero per lui: la famiglia, i compagni, la città. Nei post e nelle stories traspare un senso di presenza e responsabilità che ritroviamo identico nel suo modo di interpretare il ruolo di centrocampista: sempre propositivo, sempre pronto a dare il massimo, spesso tra i più determinati in campo. Allo stesso modo, nei contenuti che condivide si vede l’uomo attento e genuino, capace di raccontare momenti intimi con la stessa naturalezza con cui vive il calcio. La continuità tra feed e realtà è evidente: Castrovilli non costruisce un personaggio, ma riflette se stesso. Un atleta che sente profondamente il ritorno a Bari - “la gioia di rimettere questa maglia non si può spiegare, si vive” - e un uomo che mette cura, intensità ed emozione in ogni ruolo che interpreta. Una coerenza che rafforza la percezione della sua autenticità, dentro e fuori dal campo.
IL LIKE CHE NON TI ASPETTI - È proprio questa sua dimensione quasi “internazionale” a distinguerlo dal resto della rosa biancorossa. La sua carriera, i legami costruiti negli anni e la stima guadagnata in diversi spogliatoi spiegano perché, tra i like ai suoi post, compaiano nomi che spiccano nel panorama calcistico italiano. Non sorprende, ad esempio, vedere Chiesa lasciare un like al post del suo matrimonio, così come Immobile e Vlahović che hanno apprezzato lo scatto dedicato alla nascita di suo figlio. Tra coloro che interagiscono più spesso con i suoi contenuti ci sono anche D’Ambrosio e Zaccagni, testimonianza di un network di relazioni ampio e sincero. Un dettaglio che racconta molto: Castrovilli non è solo un giocatore del Bari, ma un volto riconosciuto e rispettato nel calcio italiano, capace di unire nella sua community tifosi, colleghi e amici provenienti da ogni tappa della sua carriera.
LO SCATTO DA 10 - Il post più emozionante del suo profilo non è quello in cui appare lui. O meglio: non lo ritrae direttamente, ma lo racconta nel modo più autentico possibile. Si tratta di una foto del 15 aprile 2024, quando Castrovilli vestiva ancora la maglia della Fiorentina: nello scatto compaiono la moglie e il loro bambino, per la prima volta allo stadio a tifare per il papà. Il piccolo indossa una maglia viola personalizzata con la scritta “babbo 17” sulla schiena. Un dettaglio semplice, ma potentissimo, che racchiude tutto: la famiglia, l’orgoglio, il calcio vissuto non solo come professione, ma come identità. Un’immagine che, più di tutte, racconta chi è Castrovilli: un giocatore amato, un padre presente, un uomo che dà valore alle cose che contano davvero.
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