Il nome di Alessandro Nesta continua a circolare con insistenza intorno al futuro della panchina del Bari. Reduce da una stagione complicata con il Monza, terminata con una retrocessione in Serie A nonostante il suo ritorno in panchina nel finale di campionato, l’ex difensore resta un profilo che incuriosisce. Per quanto il suo percorso recente abbia lasciato ombre, l’idea che possa guidare un progetto ambizioso con una proposta di gioco ordinata e moderna lo mantiene in orbita per club che intendano ripartire con basi nuove. Se il Bari dovesse scegliere lui, lo farebbe probabilmente nell’ottica di dare una sterzata tecnica e identitaria, puntando su un allenatore giovane ma già strutturato e soprattutto che ha conosciuto la massima categoria anche in veste di allenatore. 

Sul fronte opposto, Moreno Longo sembra ormai fuori dai piani tecnici, ma manca ancora l’annuncio ufficiale del suo esonero. Una situazione che apre a una serie di ipotesi: tra le più accreditate, ci sarebbe la questione legata al contratto in essere, che vincola l’allenatore al club per un’altra stagione a cifre tutt’altro che irrilevanti per la categoria. È plausibile che la dirigenza stia valutando con lo stesso Longo una risoluzione anticipata, magari cercando un accordo su una buonuscita sostenibile. Non si può escludere, inoltre, che lo stesso tecnico stia sondando eventuali proposte da altri club: in tal caso, un’uscita consensuale senza oneri pesanti per il Bari diventerebbe più agevole. La sensazione è che il club stia aspettando che si sblocchi questa partita prima di annunciare la nuova guida tecnica, anche per motivi legati alla programmazione e ai costi.

L’arrivo di Nesta, qualora si concretizzasse, imporrebbe scelte di mercato precise. Il suo calcio, spesso orientato su moduli come 4-3-3 o 4-2-3-1, richiede una difesa tecnica e mobile, un centrocampo capace di palleggiare ma anche di rompere gli equilibri, e attaccanti in grado di muoversi tra le linee. La rosa attuale andrebbe rimodellata in più reparti, con innesti mirati e funzionali alla sua idea. Il Bari, insomma, si troverebbe di fronte a una fase di transizione importante. Per ora tutto resta in sospeso, ma la sensazione è che qualcosa si stia muovendo sottotraccia: solo la definizione del rapporto con Longo potrà far partire ufficialmente il nuovo capitolo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 19:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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