È stato un avvio di stagione particolare, quello del Bari: la formazione di Michele Mignani è partita in maniera rampante, portando a casa risultati importanti ed esprimendo un gioco brillante e divertente. Nonostante questo, però, nelle prime uscite i biancorossi hanno sofferto un po' dal punto di vista difensivo, con una lunga serie di partire in cui Elia Caprile ha dovuto raccogliere il pallone alle sue spalle.

Un trend invertito nelle ultime due gare, che il Bari ha chiuso mantenendo inviolata la sua porta. Su queste altalene ha viaggiato anche Emanuele Terranova: sia chiaro, il centrale difensivo non ha mai offerto prestazioni particolarmente negative, ma in alcune occasioni non è stato sempre precisissimo e pulito. 

Dopo una partita perfetta contro l'Hellas Verona in Coppa Italia, in cui Terranova ha contributo ad alzare quel muro che ha permesso al Bari di tornare dal Veneto con una storica vittoria, il centrale ha sofferto nella sfida contro il Parma, in cui ha commesso anche un fallo da rigore. Da allora, però, la sua stagione è stata in crescita, in linea con le prestazioni offerte dall'intera squadra.

Quale imprecisione c'è stata ancora nella sfida casalinga contro la Spal, con Terranova che ha perso La Mantia in occasione del 2-1, ma nelle successive uscite il calciatore è stato pulito e ordinato. Lo stesso centrale, del resto, ha affermato di aver ritrovato una condizione che inizialmente era precaria. Le prossime settimane dovranno confermare le buone sensazioni: l'alternanza con Francesco Vicari e Zan Zuzek potrà aiutare Mignani, che sarà in grado di scegliere chi sta meglio. In questo scenario il calciatore può offrire esperienza sicurezza, qualità quantomai utili in un campionato lungo e difficile come quello di B.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 settembre 2022 alle 23:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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