Sei panchine in dodici gare, nonostante numeri invidiabili. È lo strano caso di Samuele Neglia, protagonista in positivo della stagione biancorossa eppure spesso costretto ad osservare i suoi compagni seduto a bordo campo, come capitato nella metà delle sfide degli ultimi mesi. Il suo campionato, infatti, ha assunto una piega particolare da fine ottobre in poi: dopo un avvio di stagione da titolare indiscusso, l'attaccante è spesso subentrato a gara in corso.

Nonostante tutto, Giovanni Cornacchini non ha voluto e potuto rinunciare al suo talento e, ad eccezione della trasferta di Acireale, l'ha sempre fatto subentrare. La sua velocità e la sua rapidità di gioco si sono rivelati doppiamente utili contro difese sfiancate dall'avanzare del cronometro e dal lungo lavoro fatto per limitare le incursioni dei giocatori biancorossi. Sono sei le reti messe a segno in quest'avvio di stagione, a cui si aggiungono due assist; numeri potenzialmente in grado di creare qualche grattacapo al tecnico, finora bravo nel gestire al meglio un gruppo ampio e ricco di elementi di qualità.

Trovare posto all'interno dell'attacco titolare, sulla carta composto da Floriano, Brienza, Piovanello Simeri non è facile per nessuno. Neglia, però, si sta ritagliando sempre più uno spazio da "dodicesimo uomo", splendido e decisivo sia da titolare che da subentrato. Ed avere alternative così, in Serie D, è un lusso di cui i supporters biancorossi possono andare fieri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 08 gennaio 2019 alle 18:00
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print