Nikolaou, che crisi! Lento e pasticcione. Ma non è il solo che sta deludendo

C'è tanta incertezza nel momento biancorosso. Vittorie striminzite, pareggi deludenti come quello di ieri e un campionato che stenta davvero a decollare. Nella squadra allenata da Caserta ci sono pedine che stanno rendendo in modo gravemente insufficiente. Non solo Nikolaou che, anche a La Spezia, ha macchiato la sua prestazione. Il greco, però, può rappresentare certamente il capofila di una schiera di calciatori che non stanno riuscendo a incidere.

Lento, spesso infilato dagli avversari, pasticcione in impostazione o sotto porta come successo al Picco, Nikolaou non si sta dimostrando all'altezza di un compito che si sta rivelando più impervio del previsto, e nell'ambito di aspettative superiori alla luce dell'esperienza ormai consolidata nel torneo cadetto. Qualcuno potrà però sussurrare, e nemmeno a bassa voce, che già a Palermo critiche erano piovute sul centrale ellenico in una storia, quella coi rosanero, che non si è chiusa certo benissimo.

Ma Nikolaou non è il solo che sta rendendo male. Basti pensare a Partipilo che ha ormai perso il posto ed è lontano parente del calciatore ammirato, da avversario, in altre occasioni. Il suo ritorno a Bari è stato fin qui fallimentare. Un peccato viste le motivazioni che accompagnavano l'ex Ternana, spesso protagonista di autentici tormentoni di mercato, in direzione biancorossa. Delude anche Dorval: lui l'anno scorso era parso tambureggiante, ma quest'anno non sta incidendo. Dov'è finito il funambolico esterno che, con Longo, giganteggiava sulla fascia? Una domanda che oggi resta irrisolta. Intanto l'algerino proverà nei prossimi giorni a rilanciarsi con la sua Nazionale, vista la chiamata del ct Petkovic anche in questa finestra di appuntamenti internazionali.