Il clima in casa Bari, sappiamo, non è dei migliori. Il pareggio sofferto e stentato contro il Pescara ha alimentato polemiche, malumori tra i tifosi e senso di frustrazione. Ora c'è da affrontare la trasferta di oggi contro il Sudtirol e tutta la concentrazione deve andare su questa partita. Scacciare via qualsiasi cattivo pensiero è imperativo categorico per i calciatori biancorossi che non hanno alternative alla vittoria per provare a svoltare una stagione sempre più difficile e complicata.

Ci sono, inoltre, alcuni giocatori da recuperare e far ritornare con la testa sulla squadra e sul progetto. Uno di questi è sicuramente Moncini, protagonista dei due calci di rigore non realizzati lunedi scorso contro il Pescara ed entrato in uno stato psicologico non certo favorevole. Bastava vedere il volto dell'ex attaccante del Brescia durante la sostituzione proprio dopo i due errori dal dischetto per scorgere delusione, rabbia e sguardo nel vuoto. Il buon Gabriele non ha mai fatto mancare il suo apporto e se c'è almeno un attaccante che un piccolo contributo lo ha dato in termini di gol è proprio lui, a differenza dei suoi colleghi di reparto spesso non pervenuti all'appello. Ritrovare la voglia e la cattiveria di questo giocatore risulta fondamentale per il bene del Bari e a maggior ragione in una trasferta tradizionalmente complicata per i biancorossi come quella di oggi a Bolzano. La sua presenza fisica in area di rigore è di vitale importanza per far si che il Bari si possa rendere pericoloso e impensierire, cosi, la difesa altoatesina. Dopo lunedi, la voglia di Moncini di riscattarsi sarà tantissima e va incentivato questo suo sicuro desiderio di rivincita.

In più, sarà tutta la squadra a dover dare, per forza di cose, un segnale di crescita, di presenza, di amor proprio, per tutti quei tifosi che ancora credono in un obiettivo e credono che questo campionato non sia ancora perso. Ora c'è da lottare con il temperamento di una provinciale che deve salvarsi perchè adesso l'orizzonte è quello e non ci si può far influenzare da altri pensieri. C'è da fare spogliatoio e c'è da mettere in campo tutta la personalità che è mancata sino ad oggi, dare una speranza a se stessi e all'ambiente. Anche questa partita è una sorta di spareggio salvezza per non retrocedere. Il Bari dovrà dimostrare di avere cuore e gambe anche con alcune assenze soprattutto in difesa, i biancorossi hanno il dovere morale di provarci, di cercare a tutti i costi la vittoria per trovare un piccolo sorriso e un motivo serio per andare avanti. I tifosi, quanto meno, vogliono questo. Almeno per il momento. Il resto lo si vedrà in seguito. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Maurizio Calò
vedi letture
Print