Bari-Sion, doveva essere una semplice amichevole fra la formazione pugliese e la squadra svizzera dell'ex bandiera del Milan, Gennaro Gattuso. Una buona occasione per i tifosi del Bari di rivedere la propria squadra all'opera dopo la pausa invernale e per i fans della formazione milanista di osservare da vicino e fare magari qualche foto con "Ringhio"

Ed è andata proprio cosi. Il Bari ha vinto la partita per 1-0 (gol di Galano) e tutti a casa felici e contenti. Ma a far polemica è arrivato un tabloid svizzero, blick.ch, che ha attaccato duramente con parole pungenti ed aspre la città di Bari, etichettandola come una sorta di "appendice" della Ndrangheta calabrese. Il giornalista svizzero venuto in Puglia per seguire la partita ha inoltre attaccato l'organizzazione della partita stessa, commentando il fatto che sia stata giocata al Quartiere San Pio, a suo dire quartiere mafioso e famoso solo per furti e rapine. Secondo lo stesso, pare che dei colleghi locali gli abbiano consigliato di chiudere bene la macchina in quanto lì rubano tutto, persino il taccuino degli appunti. Ed immancabile è arrivata anche la polemica calcistica per il fatto che il Bari avrebbe "rubato" la partita (si parlava di un'amichevole) con delle decisioni arbitrali a favore dei baresi, il tutto condito dall'immancabile riferimento al calcioscommesse.

Non si è fatta aspettare la risposta del sindaco Emiliano che ha affidato a facebook le sue considerazioni: "La mamma dei cretini è sempre incinta, anche in Svizzera. Convocherò in Comune il Console Svizzero per consegnargli una mia lettera di protesta da consegnare all'Ambasciatore svizzero in Italia. Domani - conclude il primo cittadino barese - affiderò anche ai legali del Comune di Bari il compito di denunciare per diffamazione il giornalista e la testata".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 gennaio 2013 alle 08:30
Autore: Antonio Genchi
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