Vincenzo Vivarini ha adottato poche modifiche nelle sue prime due partite da tecnico del Bari: eccetto un Meroni titolare avant'ieri al posto di Pucino, i restanti dieci decimi erano gli stessi. Tra questi, non figurava Mirko Antonucci, a cui il mister gli ha concesso solo un'ampia mezz'ora nella disfatta ad Empoli.

Scelta in controtendenza con le ultime manovre di Fabio Caserta prima dell'esonero. Dal post Entella in avanti, l'ormai ex allenatore biancorosso gli ha sempre dato una maglia dal primo minuto, seppur sballottato tra trequarti e fascia, ma mai senza grossi risultati; in particolare a tutta fascia al posto di Dorval, laddove ricordiamo, tra le altre, la soffertissima prova contro il Frosinone. Giocatore dagli interessanti lampi qualitativi, ma sin qui mai intravisti dalle parti di Bari, ora affronterà quella che è stata la prima piazza in cui ha trovato più di qualche chance con continuità, ovvero Pescara.

Tra le fila abruzzesi, nel 2018/19, il talento scuola Roma andò per maturare, e agli ordini di un altro ex Galletto come Giuseppe Pillon racimolò 21 presenze. Da lì, un ampio girovagare in B, sino alla Puglia, dove lo spazio, almeno nelle prime uscite con un nuovo capo, si è notevolmente ridotto. Ma come la sfida di lunedì potrebbe rappresentare una svolta per tutti i suoi compagni, chissà che anche per Antonucci, a patto di un maggiore utilizzo, possa rappresentare la scintilla di un'avventura ancora scialba. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Piervito Perta
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