Domenica alle 17.30 si torna in campo nella vicina Bisceglie per il terzo dei derby pugliesi di questa prima metà di campionato. Ormai bisogna cercare di vincere tutte le partite da qui fino a Natale, senza fare grandi calcoli e previsioni. Con la Reggina che viaggia con il vento in poppa, i galletti sono tenuti a seguirne il passo e magari andare anche più veloce. Ecco allora che la prossima sfida contro i cugini nerazzurrostellati non si può sbagliare, considerando anche la caratura dell'avversario e il suo attuale momento di forma. 

Vivarini insisterà ancora col 3-5-2 o ci sarà qualche sorpresa? L'impressione ad oggi è che a Bisceglie il Bari si schiererà ancora con la difesa a tre. Se così fosse il reparto arretrato resterebbe immutato, con Frattali, Sabbione, Di Cesare e Perrotta ai loro posti. Sugli out dovrebbero essere confermati Berra e Costa, anche se Corsinelli e Kupisz scalpitano. Se dovesse essere data loro una chance, ecco che l'ex Piacenza si posizionerebbe sulla corsia sinistra, mentre il polacco sull'out destro con Berra che in tal caso potrebbe scalare in difesa al posto di Sabbione.

A centrocampo c'è lo snodo fondamentale. Bianco e Hamlili appaiono recuperati, forse non per tutti i 90 minuti, ma almeno per una buona parte di gara. Ipotizzando un loro inserimento, allora per la terza maglia sarebbe lotta a due tra Awua e Schiavone (in tal caso Bianco farebbe la mezzala). Folorunsho non è ancora al top, mentre Terrani dopo la rete del pareggio con la Vibonese reclama spazio. Sarà difficile vederli in campo dal primo minuto, ma chissà che Vivarini non possa giocarsi qualche arma a sorpresa.

In attacco Antenucci è intoccabile, mentre per il suo partner dovrebbe essere confermato Simeri, anche se nell'ultima partita non è apparso in grande condizione. In un campo piccolo e stretto come quello di Bisceglie chissà però che non scatti l'ora del Loco Ferrari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 novembre 2019 alle 12:00
Autore: Claudio Mele
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