Il San Nicola si conferma fortino amico in questo avvio. La non esaltante vittoria sulla Vibonese ha ridato morale ad una squadra alla ricerca di sicurezze dopo le recenti battute d’arresto. Per saperne di più sulla prestazione abbiamo sentito l’ex Alessandro Del Grosso. Questa la sua analisi ai nostri microfoni: "I tre punti erano quelli che servivano. Il momento non è ottimo ma dovevano far muovere la classifica, anche perché poi senza le vittorie si rischia di perdere fiducia. La qualità del Bari si vede sempre anche quando gioca male. Nonostante le difficoltà sono rimasti concentranti, ponderati ed evitato di scoprirsi. E’ una bella cosa. La ripresa è stata sicuramente più frizzante. Bisogna applaudire il Bari, rispetto agli altri anni c’è tanta roba in più".

Soliti elogi al mister Mignani: "Bravo nel capire le situazioni della partita ma soprattutto quelle settimanali. I suoi predecessori, nonostante fossero nomi importanti, non avevano calcolato questo aspetto. Si sta facendo strada con sua semplicità e chiarezza. Oltre ai risultati, ha creato un grande spogliatoio dopo anni. Nei momenti determinanti ha sempre avuto ragione nelle scelte".  

Un ritrovato Antenucci e le esclusioni di D’Errico: "E’ cambiato. Ora Mignani lo sta riscoprendo, pur gestendo il suo impiego, sfruttandolo al 1000%. Mirko è un professionista, un punto riferimento che sta raccogliendo prestazioni dopo settimane di assenza. D’Errico ancora out? Le scelte sono anche una questione di lealtà, soprattutto in questo momento. Va dato atto ai giocatori, che sono i primi a non fare polemica. Antenucci ne è l’esempio perché ci è passato e ne avrebbe avuto il diritto".

La gara di Di Gennaro: "Dopo parecchio tempo che non giochi non è facile. Per me si è districato bene. E’ rimasto tranquillo a prescindere da qualche imprecisione nei passaggi. Questo però è accaduto perché aveva la fiducia dei compagni. In questo si vede la squadra. Si gioca per il Bari ed il gruppo, non c’è il singolo".

Sulla prossima trasferta di Andria: "Ci sono tante varianti, è sempre un derby. Servono punti e c’è la voglia nel conquistarli da parte di entrambe. Le due tifoserie sentono la gara in un certo modo ma per i giocatori sarà diverso, non sono così attaccati a queste situazioni".

Sezione: La sciabolata / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
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