Tre punti pesanti, quelli che il Bari ha portato a casa dal Vivani di Potenza nella sfida giocata contro il Picerno, perché arrivano al termine di una gara complessa al fronte di un avversario che è stato bravissimo nel chiudere gli spazi e limitare l'estro dei giocatori biancorossi. Prestazione sufficiente per quasi tutti gli uomini impiegati da Mignani, con qualche elemento che ha spiccato particolarmente ed altri dal quale ci si poteva aspettare qualcosa in più.

CHI SALE - Non si può non partire dai man of the match della sfida del Viviani, ovvero Alessandro Mallamo Simone Simeri. I due hanno avuto bisogno solamente di due minuti dal momento del loro ingresso in campo per cambiare la gara: il primo con un assist al bacio, il secondo con un'incornata da tre punti. Bene in mediana anche Mattia Maita, ancora una volta utile sia in fase di costruzione che di rottura, così come ottima è stata la prestazione dei due centrali difensivi, Valerio Di Cesare Daniele Terranova.

CHI SCENDE - Il verbo scendere, da questo punto di vista, non va inteso come sinonimo di bocciatura, ma appunto nella sua accezione etimologica: perché le prestazioni di Andrea D'Errico Ruben Botta sono state sicuramente sufficenti, ma inferiori rispetto alle potenzialità fatte vedere in altre uscite. Entrambi, infatti, sono stati spesso imprecisi negli appoggi e nelle scelte di gioco, compiendo errori che hanno rallentato la costruzione della manovra biancorossa.

Sempre nello stesso senso va intesa la prestazione di Walid Cheddira, che scende rispetto all'ultima gara non mantenendo gli stessi standard, con l'attaccante che ha faticato nell'inserirsi all'interno della manovra ed ha sprecato una ghiotta occasione da gol. Raffaele Bianco, dal canto suo, è sembrato spesso fuori dalla costruzione della squadra, facendosi notare poco in fase di impostazione: problema non da poco, vista l'importanza del regista.

Sezione: News / Data: Lun 13 settembre 2021 alle 18:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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