Daniele Paponi, attaccante trentaquattrenne del Bari quest’anno autore di 3 reti in 16 presenze con la truppa di Mignani, ha frequentato, agli albori della sua carriera, anche con buoni risultati le zone nobili del calcio continentale. Cresciuto nelle file del Parma, infatti, partecipò con quei colori alla Coppa Uefa 2006-’07.

La compagine emiliana, che in quell’anno vide il passaggio della proprietà del club a Tommaso Ghirardi, esordì nella competizione europea, conquistata con il settimo posto in campionato della precedente stagione sportiva, il 14 settembre 2006 sul campo del Rubin Kazan, nel turno preliminare. Paponi non venne convocato, in quell’occasione, ma i suoi compagni, allenati da Stefano Pioli, riuscirono a vincere la gara di misura, grazie ad una rete di Dessena al 79’.

Quella squadra, che poteva contare sull’apporto di gente come Morfeo, Budan e Giuseppe Rossi, era infarcita di giocatori che successivamente sarebbero passati da Bari, come Michele Rinaldi, Kutuzov, Marco Rossi e Matteo Contini. Nella gara di ritorno con il Rubin, a decidere la sfida del Tardini fu proprio Daniele Paponi, titolare ed autore di una bella incornata in area di rigore al 49’.

Il Parma, dunque, passò alla fase a gironi della competizione, finendo nel raggruppamento D con gli spagnoli dell’Osasuna, i francesi del Lens, gli olandesi dell’Heerenveen ed il danese Odense. Proprio la trasferta in terra scandinava del 16 ottobre fu il primo impegno in un calendario che prevedeva, all’epoca, un totale di 4 partite da giocare per ogni team, 2 delle quali tra le mura amiche.

Paponi partì nuovamente dal primo minuto, e partecipò alla vittoria dei suoi, che ribaltarono il vantaggio iniziale dei padroni di casa con Hansen al 7’ grazie agli acuti di Dessena al 41’ ed Igor Budan in apertura di ripresa. Il 23 novembre, poi, fu proprio una doppietta dello stesso attaccante croato a consentire ai gialloblu di battere al Tardini l’Heerenveen per 2-1, con Paponi che rimase a guardare il match dalla panchina.

Una settimana dopo, la truppa di Pioli espugnò Lens, in una partita decisa dalla grande prestazioni proprio dell’attuale punta del Bari, capace di aiutare la sua squadra a rimontare lo svantaggio dovuto alla rete di Cousin, con il gol di Dedic, ispirato proprio da una gran giocata di Paponi, e dal raddoppio di quest’ultimo proprio al 90’, autore di un bel tiro dall’interno dell’area di rigore avversaria.

Dopo questa vittoria, la quinta in altrettanti match nel torneo, arrivò la certezza della qualificazione e del primo posto nel girone, per cui risultò ininfluente la successiva sconfitta casalinga con l’Osasuna per 0-3. Nel frattempo, in campionato, le cose non andavano per il verso giusto, con il Parma impelagato nella lotta per non retrocedere, e da questi risultati dipese l’avvicendamento in panchina tra Pioli e Ranieri.

Il sogno europeo degli emiliani si spense a febbraio 2007, nei sedicesimi di finale, contro il Braga. I portoghesi, infatti, furono in grado di battere gli italiani per 1-0 sia all’andata sia al ritorno, estromettendoli dalla Coppa.

Paponi chiuse quest’esperienza, unica nella sua carriera, con 6 presenze complessive e 2 reti. Gli emiliani, comunque, si rifecero in campionato, centrando infine la salvezza con il dodicesimo posto in graduatoria. Quell’annata, nella carriera del centravanti, viene ricordata anche per il suo primo gol in A, siglato il 20 dicembre 2006 nella trasferta di Messina con un colpo di tacco pregevole.

Sezione: News / Data: Sab 04 giugno 2022 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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