Il campionato di Folorunsho: grandi aspettative non contraccambiate. L'infortunio pesa ma la luce sembra ancora lontana

Ai nastri di partenza del campionato Michael Folorunsho era stato inserito di diritto tra le possibili rivelazioni della compagine biancorossa. Un pensiero non casuale e che si basava su quanto fatto intravedere nelle ultime due stagioni tra le fila della Virtus Francavilla: un calciatore di talento, capace di saper accomunare doti tecniche interessanti ad una straripante forza fisica. Tuttavia i piani non sono andati come previsto. 

NUMERI - Sono solo 14 le apparizioni tra campionato e coppa Italia C, di cui solo due da titolare, entrambe a novembre rispettivamente contro Vibonese e Paganese. Nel girone di ritorno ha collezionato solo 50 minuti, frutto di 4 spezzoni e 6 panchine. L'ultima presenza risale al finale di gara contro il Picerno, 16 febbraio, poi 4 match consecutivi senza scendere in campo.

COSA VA - L'età è sicuramente dalla sua parte, per un classe '98 non è facile ritrovarsi a calcare il San Nicola con una squadra come il Bari, ricca di ambizioni e pressioni. Bene anche l'atteggiamento, nessuna polemica o segnali di nervosismo con compagni e tecnico, sinonimo di un ragazzo con la testa sulle spalle. Inoltre la società ha dimostrato di credere nelle sue capacità anche a gennaio, quando ha preferito trattenerlo in rosa, nonostante le voci e le proposte arrivate nel corso della sessione invernale di mercato. 

COSA NON VA - Il verdetto del campo è apparso abbastanza inesorabile. Poche chance ma mai davvero convincenti. Sicuramente non mancano le attenuanti come l'infortunio di inizio stagione che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi due mesi, rallentando la crescita atletica e di adattamento tecnico-tattico. Tuttavia in determinate circostanze si è mostrato troppo lento e macchinoso nelle giocate, in altre è mancata quella lucidità ed attenzione necessaria. In queste categorie i dettagli fanno la differenza e fino a che non verranno perfezionati, sembra difficile possa arrivare una definitiva esplosione.