La Serie B continua a cambiare forma ogni settimana, ma una costante sembra ormai prendere corpo con decisione: il Frosinone di Massimiliano Alvini non si limita a vincere, cresce. È una squadra che si esprime con la naturalezza di chi sa esattamente cosa vuole essere. E infatti, anche nella 14ª giornata, è arrivata l’ennesima conferma.

Dopo aver travolto il Bari nel turno precedente, i ciociari hanno espugnato il Reggiana al Mapei Stadium con un essenziale 0-1, firmato da un ex biancorosso che sta vivendo la sua stagione della maturità: Ilias Koutsoupias, già al quinto gol in campionato. Una continuità realizzativa sorprendente per un centrocampista che, nel sistema di Alvini, si è trasformato in un’arma vera e propria.

Il punto, però, non è solo il risultato. È la sensazione che il Frosinone trasmette ogni volta che scende in campo: solidità, identità, idee chiare. La mano dell’allenatore si vede, eccome. Alvini ha costruito una squadra che non dipende dagli episodi, ma dalla sua struttura. Che sa vincere rifilando goleade come sa imporsi di misura quando serve maturità. Che interpreta ogni partita con la lucidità di un gruppo educato a governare i momenti.

Ora i gialloblù sono secondi, a due lunghezze dal Monza capolista. E, soprattutto, sembrano gli unici davvero in grado di reggere il passo dei brianzoli. Il futuro? Più che roseo, appare coerente. Perché quando una squadra unisce programmazione, qualità e crescita costante, spesso è solo questione di tempo: gli obiettivi più ambiziosi iniziano ad avvicinarsi da soli. E il Frosinone, oggi, dà proprio questa impressione.

Sezione: Serie B / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 19:00
Autore: Antonio Testini
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