Con carte e pratiche per i ricorsi, quest'anno il Bari punta a sconfiggere il Carpi nelle aule di tribunale, per ribaltare la decisione presa dall'Assemblea della Lega Pro, che ha scelto di mandare il B gli emiliani in virtù della migliore media punti. Per farlo, i biancorossi si sono affidati ad avvocati che da tempo lavorano con la famiglia De Laurentiis, ma esattamente sei anni fa un successo ottenuto sul campo si rivelava fondamentale nella rincorsa verso i play-off.

Era il 13 maggio 2014, con i biancorossi nel pieno della rincorsa avvenuta durante la meravigliosa stagione fallimentare. In quel del Cabassi di Carpi andò in scema la sfida contro gli emiliani, valevole per la quartultima giornata di campionato. Un successo era indispensabile per continuare a cullare il sogno play-off, cui si era aperta la possibilità di partecipare grazie alle sei vittorie nelle precedenti sette gare.

Serviva una vittoria, e vittoria fu: dopo neanche due minuti, infatti, i biancorossi si trovarono in vantaggio grazie alla rete messa a segno da Edgar Cani, e siglarono il successo con il raddoppio di Marco Romizi. Vano fu il gol di Jeremy Mbakogu, con cui il Carpi accorciò le distanze, perché il Bari vinse per 1-2. 

Una gara che accrebbe l'entusiasmo di una piazza già al settimo cielo per i risultati delle giornate precedenti. L'arrivo dei biancorossi alla stazione, il giorno successivo, fu accolto da una folla in delirio per i propri beniamini: un immagine simbolo di una stagione unica nel suo genere, rimasta nel cuore dei baresi nonostante il fallito assalto alla Serie A.

Sezione: Amarcord / Data: Mer 13 maggio 2020 alle 16:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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