Il 21 aprile 2009, in un martedì sera di ben undici anni fa, il magico Bari di mister Conte visse una delle trasferte più belle e spettacolari della sua stagione. La capolista della serie B, reduce dal netto 3-0 rifilato al Rimini, seppe ripetersi tre giorni dopo anche in quel di Ancona. Nel recupero della 35esima giornata, inizialmente programmata il 10 aprile ma rinviata per lutto nazionale a causa del tragico terremoto in Abruzzo, i biancorossi travolsero la squadra marchigiana.

Nonostante la pioggia battente, i galletti partirono subito forte grazie a Barreto, che colpì il palo con il destro. Il gol però era nell’aria: proprio l’attaccante carioca, dopo aver saltato il portiere, sbloccò la gara a soli dieci minuti dall’inizio. Ben imbeccato da Kutuzov, di nuovo Barreto trovò già la personale doppietta, appena sette minuti più tardi dalla sua prima marcatura. Al termine della prima frazione, però, ci fu ancora spazio per il numero 16 biancorosso. Barreto, su un calcio di rigore da lui stesso guadagnato, si regalò persino la tripletta, la sua prima ed unica con il Bari.

Nel secondo tempo, ci fu davvero poco da fare per l’Ancona che, scossa dall’hattrick del mattatore brasiliano, dovette addirittura tremare su un altro palo colpito da Bianco. Per il Bari, salito a quota 69 punti in classifica, il blitz effettuato ebbe il sapore di una festa anticipata. Con la matematica della promozione in serie A che, invece, giunse puntuale appena tre giornate più avanti.

Sezione: Amarcord / Data: Mar 21 aprile 2020 alle 20:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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