Nella seconda metà degli anni Novanta alla vigilia delle gare contro il Bari l'Inter non dormiva di certo sogni tranquilli: la compagine del capoluogo pugliese, tra il 1995 e il 1999, ebbe la meglio sui neroazzurri in sei occasioni, diventando un vero incubo per Bergomi e compagni. Celeberrimi nell'ambiente biancorosso rimangono i gol sul terreno del Meazza di Masinga, così come quelli di Protti e Ingesson messi a segno nel roboante quattro a uno rifilato all'Inter nel 1996 e di Enynnaia e Cassano nell'ultimo Bari-Inter del ventesimo secolo. 

Tra i dolci ricordi biancorossi delle gare contro l'Inter è impossibile non annoverare la gara disputata al San Nicola esattamente ventitre anni fa, il 7 marzo 1999. Il Bari guidato da Eugenio Fascetti, dopo aver sbancato la Scala del calcio nella partita d'andata (2-3), mandò nuovamente in visibilio il pubblico biancorosso imponendosi di misura sull'Inter grazie alla rete di Yksel Osmanovski. Agli sgoccioli di una prima frazione di gioco piuttosto equilibrata l'attaccante svedese firmò il vantaggio biancorosso con una girata di testa su suggerimento dal fondo di De Ascentis, niente da fare per il portiere dell'Inter e della Nazionale Pagliuca. Nella ripresa fu abile l'estremo difensore biancorosso Indiveri, chiamato in quel match ad adempiere al compito non facile di sostituire tra i pali Mancini, a conservare il risultato, sbarrando la strada prima all'ex Ventola e poi a Zamorano con due ottimi interventi.

Per la seconda stagione consecutiva il Bari riuscì a fare il pieno nel doppio impegno contro l'Inter, confermandosi lo spauracchio del club meneghino e alimentando il bottino di punti che al termine del campionato 1998-1999 permise a Osmanvoski e compagni di centrare, in termini di rendimento, una delle migliori stagioni della gestione Matarrese.

Sezione: Amarcord / Data: Lun 07 marzo 2022 alle 19:30
Autore: Michele Tedesco
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