Ci sono meteore che pur passando in fretta, lasciano scie luminose destinate ad essere ricordate nel tempo. Peter Knudsen è una di queste, e seppur la sua esperienza in biancorosso non è stata esaltante, tutti ricorderanno il suo importante gol alla Salernitana. Correva la stagione 1998/99. 

Una rete giunta in piena zona Cesarini, fondamentale per evitare al Bari una sconfitta certa. Knudsen comincia la sua avventura in biancorosso giocando le prime sei partite da titolare, ma poi, complici alcune prestazioni non proprio esaltanti, finisce in panchina. Ed è proprio partendo dalla panchina che saprà ritagliarsi il suo pomeriggio di gloria. La sfida contro la Salernitana giunge alla dodicesima giornata, in un pomeriggio soleggiato del 06 dicembre del 1998. Gli uomini di Delio Rossi , ex allievo di Zeman poi convertitosi ad un calcio più concreto e meno spettacolare, sono in vantaggio per 2-1. Fascetti esaurisce le sostituzioni mandando in campo, nell'ultimo quarto d'ora di gara, Knudsen per Osmanovski, autore del momentaneo 1-1. 

Il tecnico viareggino ha paura che il Bari possa scoprirsi troppo, e dopo aver osservato Di Vaio dilapidare il possibile 3-1, cerca con Knudsen di sfruttare al meglio gli inserimenti dei centrocampisti. La scelta si rivela azzeccata. 

Minuto ‘93, il Bari è tutto in avanti, alla disperata ricerca del pareggio. Olivares dalla destra lascia partire un cross rasoterra per l’accorrente Zambrotta. Il futuro campione del mondo calcia verso la porta granata, ma il suo tiro viene intercettato da Luca Fusco, difensore della Salernitana, che alza il pallone in maniera innaturale. Sullo spiovente si fionda Knudsen, che in versione Thor, dio mitologico del tuono e della tempesta, lascia partite un fulmine di sinistro, potente e preciso, che non lascia scampo all’incolpevole Balli. È il gol del definitivo 2-2.

Sarà l'unica occasione in cui anche Knudsen riuscirà a far tremare il suolo e a vibrare il firmamento. Di Thor rimarrà solo la somiglianza per via del biondo capello. Il ricordo di Knudsen resterà legato a quella partita e a quella rete, accolta con gioia a Bari, e con disperazione a Salerno

Sezione: Amarcord / Data: Sab 06 giugno 2020 alle 09:00
Autore: Raffaele Garinella
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